
Gengive ritirate
Gengive che si ritirano cosa fare
Nella stragrande maggioranza delle situazioni la recessione gengivale è anche accompagnata da disagio durante lo spazzolamento o ipersensibilità dentale che ne provoca l'aggravamento quando si ingeriscono cibi e bevande troppo freddi e caldi. Le gengive ritirate sono anche spesso associate anche ad altre patologie del cavo orale. Anche per questo sarebbe consigliato sottoporsi a dei trattamenti completi finalizzati ad eliminare il problema in modo definitivo. In caso di gengive ritirate sarà quindi fondamentale visitare il parodontologo per capire il da farsi. Attualmente gli innesti gengivali sono l'opzione migliore per la recessione gengivale e permettono di riportare le gengive ritirate nelle loro condizioni migliori e di ritrovare la loro salute mostrando il miglior sorriso. La recessione gengivale può avere origini diverse che vanno dalla malattia parodontale fino all’eccesiva forza impiegata nell’uso dello spazzolino.
La malattia parodontale ad esempio è causata principalmente dalla presenza di placca batterica dovuta alla scarsa igiene orale e alla presenza di batteri legati a detta malattia. È anche strettamente correlata ad altri fattori come l'eredità familiare, i modelli genetici, i fattori sistemici e la presenza di cattive abitudini come il fumo, che aggravano la malattia. Anche spazzolare i denti con una forza eccessiva o una tecnica di spazzolatura inadeguata può causare la retrazione delle gengive e di conseguenza l'usura dello smalto nel collo del dente. Abitudini dentali traumatiche come mangiarsi costantemente le unghie o piercing possono in alcuni casi facilitare le gengive ritirate. Ci sono poi anche altre cause come la malposizione dentale e il bruxismo. Sfortunatamente, una volta che le gengive si sono ritirate non tornano più al loro stato originale. Fortunatamente, il parodontologo conosce i trattamenti appropriati per recuperare il tessuto perso e riportare il dente in uno stato parodontale sano. Come vedremo le gengive ritirate si possono trattare in modo efficace ma sarebbe meglio puntare sulla prevenzione per non dover affrontare un domani gli effetti negativi della recessione gengivale.
Gengive ritirate farmaci e trattamenti
Di fronte al problema delle gengive ritirate bisogna andare dallo specialista il prima possibile per una valutazione accurata della situazione. In questo caso il parodontologo farà la diagnosi e indicherà la migliore opzione di trattamento a seconda dei diversi casi. Quando la gengiva è retratta, mostrando la radice del dente diversa dal suo dente controlaterale, o dall'aspetto originario, possiamo coprire le radici utilizzando tecniche di innesto gengivale. In questo modo è possibile ricoprire le radici precedentemente esposte. Questo non è solo importante dal punto di vista estetico ma offre anche grandi benefici per proteggerci dalla caduta dei denti, riducendo l'ipersensibilità e il disagio durante la spazzolatura e facilitando l'igiene evitando l'accumulo di placca. Gli innesti gengivali sono procedure chirurgiche indolori e minimamente invasive. Il loro obiettivo è coprire la radice esposta e migliorando lo spessore e la qualità della gengiva che ricopre il dente. Nella stessa procedura, è possibile coprire più denti e il grado di rivestimento dipende dallo stato parodontale. La maggior parte delle tecniche utilizzate sono accompagnate dal prelievo di un innesto di tessuto dal palato che viene trasferito nell'area della gengiva che si vuole ricoprire. Le prove scientifiche mostrano risultati migliori se la tecnica di rivestimento utilizzata è accompagnata dall'esecuzione di innesti.
È importante notare che gli innesti gengivali possono essere accompagnati da altri trattamenti. In questo modo migliorerai il tuo sorriso mentre riacquisti la salute della tua bocca. Ad esempio, è comune combinare gli innesti gengivali con l'ortodonzia. In questo modo si procedere a correggere le gengive ritirate andando ad intervenire sulle malocclusioni e impedendo la retrazione delle gengive. Nei giorni successivi all'intervento si consiglia una dieta morbida e non troppo calda. Per quanto riguarda l’igiene orale bisogna fare molta attenzione quando si passa lo spazzolino nella zona in cui si trovano i punti di sutura seguendo le raccomandazioni ed i consigli dello specialista. Una volta rimossi i punti e ripristinato l'aspetto naturale delle gengive si consiglia di non abbassare la guardia in quanto le gengive ritirate potrebbero ripresentarsi in futuro, soprattutto se si sottovaluta la buona igiene orale.
