
Emorragia gengivale
Emorragia gengivale: le possibili cause
Ma quali sono esattamente le cause delle gengive sanguinanti? L’emorragia gengivale potrebbe essere provocata da un uso troppo aggressivo dello spazzolino che potrebbe causare irritazione delle gengive e sanguinamento. Ma il sanguinamento gengivale non è qualcosa di accidentale, è un sintomo di infiammazione del tessuto gengivale causato principalmente da un accumulo di placca batterica. Se la placca non viene rimossa correttamente finisce per penetrare a poco a poco attraverso i tessuti gengivali causando danni al paziente. Ma non solo una cattiva igiene orale produce questo sanguinamento gengivale, altri motivi come il consumo di alcol, tabacco, la genetica del paziente o una cattiva alimentazione possono causare questo processo infiammatorio. Anche per questo è molto utile e importante sapere come fermare emorragia gengivale. Soffrire di malattie immunosoppressive, diabete, gravidanza o cicli mestruali, stress, o il semplice fatto di assumere farmaci contraccettivi o antiepilettici sono anche delle ragioni per cui potrebbe verificarsi il sanguinamento gengivale. Abbiamo menzionato molti dei motivi, o ragioni, per cui si verifica il sanguinamento delle gengive, ma il motivo principale è la scarsa igiene orale. Una scarsa igiene orale porta all'accumulo di tartaro, che, a sua volta, provoca infiammazione e sanguinamento delle gengive.
La gengivite, che può sembrare lieve, può peggiorare fino alla parodontite. È un problema più complicato che causa la distruzione del tessuto gengivale e che può causare la perdita dei denti.
Emorragia gengivale rimedi
In caso di emorragia gengivale notturna o diurna una delle prime azioni da intraprendere è una visita dal dentista, poiché è la persona qualificata per diagnosticare e curare la malattia. Si consiglia comunque di non arrivare a tanto e di correre ai ripari prima con la giusta prevenzione. È necessario a questo proposito lavarsi i denti più volte al giorno per almeno due minuti e utilizzando, preferibilmente, un dentifricio al fluoro antibatterico. Si consiglia di non fare movimenti troppo bruschi per evitare di danneggiare le gengive. Si raccomanda anche di utilizzare uno spazzolino con setole o filamenti morbidi e fini facendo movimenti circolari attorno a ogni dente e insistendo sull'unione dente-gengiva. L'angolo dello spazzolino dovrebbe essere di 45° tra dente e gengiva per avere una maggiore efficacia. Uno dei modi migliori per rimuovere la placca è usare il filo interdentale per rimuovere tutte le facce del dente e tutti gli eventuali residui di cibo che rimangono incastrati tra i denti. Sempre per prevenire l’emorragia gengivale si consiglia di utilizzare un collutorio antisettico e di assumere clorexidina poiché si corre il rischio di macchiare il dente se viene utilizzata per lungo tempo. Sarà importante andare dal proprio dentista spesso e sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale almeno una volta all’anno così da rimuovere con efficacia ogni accumulo di tartaro, compreso quello sottogengivale.
Sempre per prevenire l’emorragia gengivale gli specialisti consigliano anche di inserire nella dieta cibi crudi come frutta e verdura. Le gengive sono un tessuto all'interno della bocca che ricopre le mascelle (superiore e inferiore) e serve a proteggere e a trattenere i denti. Possiamo vedere ad occhio nudo quando la gengiva è sana attraverso la sua sfumatura rosata o leggermente rossastra. Questo tessuto protegge i denti da eventuali batteri o sostanze estranee che possiamo ingerire ed è responsabile del sostegno dei denti. Non solo, facilita lo scorrimento del cibo impedendo loro di depositarsi su di essi ed infine sarebbe una parte estetica importante. Dobbiamo tenere a mente che quando una gengiva è sana, non sanguina. Il sanguinamento gengivale si verifica perché c'è un'infiammazione, e se c'è un'infiammazione delle gengive bisogna considerare quale sia la causa di questa infiammazione.
Il principale e più frequente dei fattori che producono l'infiammazione delle gengive e quindi il sanguinamento delle gengive non è altro che l'accumulo di placca batterica. La placca batterica è l'accumulo di diversi agenti microbici con un colore giallo-bianco e una struttura a bande all'inizio. È in grado di accumularsi sui denti causando gengivite e parodontite e quindi l’emorragia gengivale. Per eliminare la placca esistente è necessario effettuare una corretta igiene orale ed eseguire l'igiene dentale con il nostro professionista annuale. Le due principali entità legate alla malattia parodontale sono la gengivite e la parodontite. A seconda della malattia, il trattamento sarà più complesso o meno. Ecco perché dovrebbe essere trattato non appena diagnosticato poiché si tratta di malattie che presentano fasi diverse.
