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Dentifricio rimineralizzante

Dentifricio rimineralizzante


Un buon dentifricio rimineralizzante è quello che serve per sigillare e sbiancare i denti per via dell’alto contenuto di fluoruro di sodio che vi si trova all’interno e allo smalto liquido, anche detto idrossiapatite medica. L’idrossiapatite è in sostanza un minerale altamente attivo che incorpora e aderisce alla superficie del dente durante la spazzolatura quotidiana. In combinazione col fluoro, il dentifricio rimineralizzante permette di ottenere un effetto immediato e anche di ridurre sensibilmente la sensibilità dentale. Si consiglia un dentifricio per rimineralizzare i denti sia ad adulti che bambini ma dovrebbero utilizzarlo soprattutto quei pazienti che soffrono di elevata tendenza alle carie e sensibilità dentale. Scegliere il miglior dentifricio rimineralizzante per le proprie esigenze non è semplice visto che esistono molti prodotti con queste caratteristiche. Il dentista sarà comunque la persona giusta a cui rivolgersi per ottenere consigli su come scegliere il dentifricio rimineralizzante perfetto per le proprie specifiche esigenze.

Dentifricio rimineralizzante: a cosa fare attenzione

Una volta scelto il dentifricio rimineralizzante è bene sapere come utilizzarlo al meglio. Un buon dentifricio rimineralizzante consente di sigillare e sbiancare i denti grazie all’alto contenuto di fluoruro di sodio e smalto liquido. Molti non lo sanno ma un dentifricio rimineralizzante che possiamo acquistare in farmacia o nel supermercato potrebbe non essere la scelta ideale per l’igiene orale. Molti dentifrici commerciali infatti sono formati da composti chimici che rischiano di danneggiare lo smalto dentale. Chi volesse potrebbe anche realizzarsi un ottimo dentifricio rimineralizzante in casa propria così da rafforzare lo smalto in totale sicurezza.

Che cos’è la rimineralizzazione

La chiave per avere dei denti sempre in buona salute sarebbero le vitamine liposolubili. Ad esempio in latte, pesce e formaggio sono presenti maggiori quantità di vitamine liposolubili (A, D, E) e vitamina K2. Il segreto per assimilare più minerai sarebbe quindi assumere grandi quantità di vitamina K2. Questa vitamina infatti riuscirebbe a segnalare al nostro corpo dove vanno distribuiti i minerali (denti e ossa). Molti dentisti oggi credono che la rimineralizzazione non sia possibile. Si consiglia di acquistare un dentifricio rimineralizzante privo di glicerina, ad esempio, così da evitare di danneggiare lo smalto. Lo smalto dei denti si può deteriorare molto rapidamente in base alla dieta seguita, al livello di stress, metabolismo e alla qualità del sonno. Se si vuole che la rimineralizzazione avvenga sarà quindi importante sia cambiare l’alimentazione, sia le proprie abitudini, correggendo quelle sbagliate.

Dentifricio rimineralizzante: come farlo in casa

Una volta spiegata l’importanza della rimineralizzazione dei denti non ci resta che spiegare in che modo chiunque potrebbe, senza grosse spese e impegno, crearsi un dentifricio rimineralizzante naturale al 100% senza muoversi da casa propria. Per realizzare un buon dentifricio rimineralizzante si dovranno usare due cucchiaini di carbonato di calcio, un cucchiaino di cristalli di xilitolo, dieci gocce di minerali liquidi, dieci gocce di olio essenziale di menta, cinque gocce di olio essenziale di limone e due bicchieri d’acqua. Realizzare un dentifricio rimineralizzante fai da te è sin troppo facile, basterà versare dei cristalli di xilitolo e del calcio in polvere in un bicchiere. Si dovranno poi aggiungere minerali liquidi e oli essenziali. A questo punto si aggiungerà l’acqua e si mischierà il tutto versando il composto in una bottiglia. In conclusione si chiuderà il tappo e si agiteranno insieme tutti gli ingredienti per circa un minuto in attesa che lo xilitolo si dissolva. Si consiglia comunque sempre di agitare bene prima di ogni uso e di conservare il composto in frigorifero per un paio di settimane. Gli ingredienti che abbiamo appena citato per realizzare un ottimo dentifricio rimineralizzante hanno tutti delle proprietà molto utili. Ad esempio il carbonato di calcio in polvere serve a rimineralizzare i denti mentre i cristalli di xilitolo servono a proteggere denti e gengive e i minerali liquidi rimineralizzano i denti. L’olio essenziale di menta viene spesso scelto per avere sapore e alito fresco mentre l’olio essenziale di limone sarà l’ideale per avere denti più bianchi e brillanti dopo l’uso.

Dentifricio per rimineralizzare i denti fatto in casa: le caratteristiche

Ma come dovrà essere esattamente un buon dentifricio per rimineralizzare i denti fai da te? Dovrà essere gradevole al palato ma senza contenere zucchero e dovrà essere molto ricco di minerali per aiutare la saliva a svolgere efficacemente la sua funzione di pulizia di denti e cavo orale. Infine dovrà anche proteggere i denti dalla carie e quindi dovrà essere efficace nella rimozione della placca batterica così da evitare gli accumuli di tartaro che possono provocare gengivite o carie. Per essere davvero considerato tale un dentifricio per rimineralizzare i denti dovrà contenere del fluoro così da prevenire la carie e contrastare la demineralizzazione, ovvero quel processo di perdita dei minerali che fanno parte dello smalto. Con la demineralizzazione lo smalto dei denti viene attaccato dagli acidi forti che sono presenti negli alimenti o dall’azione dei batteri della placca che si nutrono dei residui di cibo e zucchero.
Dentifricio rimineralizzante