Sbiancamento denti led
Come funziona lo sbiancamento denti led
Esattamente come accade con gli altri metodi utilizzati, lo sbiancamento denti led prevede l’applicazione di un gel sbiancante a base di perossido di idrogeno. Utilizzare questo gel riuscirà ad agire sulla dentina andando a schiarire la dentina senza danneggiarla. Sembra incredibile ma non bisognerà sottoporsi a decine di sedute affrontando un costo indefinito in vista di risultati poco chiari. Tutto al contrario, con lo sbiancamento denti led si potrà sfoggiare un sorriso bianco e giovanile subito dopo la prima seduta. La chiave del successo dello sbiancamento denti led è la lampada a led in quanto riesce ad accelerare il processo di sbiancamento. Il gel sbiancante infatti, una volta esposto alla luce led, rilascia le sue molecole più rapidamente e accelera così il processo di sbiancamento dei denti in modo rilevante. Spesso i migliori centri dentistici propongono assieme allo sbiancamento denti led anche una seduta di pulizia dentale a ultrasuoni.
I vantaggi dello sbiancamento denti led
Innanzitutto bisogna rassicurare tutti coloro che hanno una innata paura del dentista. Lo sbiancamento dentale led infatti è completamente indolore, non ha un costo eccessivo e può essere eseguito facilmente garantendo risultati duraturi. Un trattamento di sbiancamento denti led garantisce il successo al cento per cento e non comporta alcun intervento chirurgico. In alcuni casi al termine del trattamento il paziente potrebbe soffrire di una accresciuta sensibilità dentale ma si tratterà solo di un fastidio momentaneo che tenderà a passare nel giro di pochi giorni. L’unico reale inconveniente del led sbiancamento denti è che non è indicato per i pazienti i cui denti sono oscurati da tetracicline. Il prezzo medio di questa tipologia di trattamento è di circa 300 euro anche se può variare da studio dentistico a studio dentistico anche in base alla zona geografica. Lo sbiancamento dentale con led permetterà di avere dei risultati importanti dal punto di vista estetico per oltre un anno, il tutto senza danneggiare in alcun modo lo smalto dentale e le gengive. Chi proprio non riuscisse a vincere la paura del dentista si potrà orientare su un kit sbiancamento denti led. Acquistabili direttamente in farmacia, questi kit includono una lampada led e un calco su cui bisognerà mettere il gel sbiancante.
A questo punto bisognerà mettersi il calco sui denti facendolo aderire perfettamente e si dovrà accendere la lampada led per una decina di minuti. A differenza dei trattamenti dentali sbiancanti professionali ovviamente quelli fai da te sono meno efficaci e, in alcuni casi, sarà necessario ripetere l’operazione con gel e lampada per diversi giorni consecutivi. L’unica possibile controindicazione per quanto riguarda lo sbiancamento denti con led è la possibile presenza di carie, sensibilità ai denti o altre patologie. Prima di procedere allo sbiancamento di norma il dentista esegue una visita completa per accertarsi della perfetta salute del cavo orale. Qualora lo stato di salute della bocca del paziente non fosse ottimale la seduta di sbiancamento denti led dovrà essere rimandata e si procederà con la cura della patologia presente.
Cosa non fare dopo lo sbiancamento
La fase più delicata sono le 72 ore successive alla seduta di sbiancamento denti led. Il paziente in questo lasso di tempo dovrà cercare di evitare il più possibile dei comportamenti errati che potrebbero compromettere lo sbiancamento. Sarà quindi caldamente consigliato curare con la massima attenzione la consueta igiene orale e seguire una dieta priva di alimenti con coloranti. I fumatori dovranno cercare di fare un piccolo sforzo e non fumare almeno per 3 o 4 giorni dopo la seduta di sbiancamento denti led. Questo in quanto la nicotina delle sigarette rilascia dei depositi sui denti che tendono ad annerirli. Sono soprattutto i fumatori a ricorrere allo sbiancamento dentale led o laser anche perché questa tipologia di trattamenti può essere ripetuta più volte nel corso degli anni.