Protesi dentale provvisoria
Qualsiasi protesi provvisoria dentale può essere utilizzata per impianti dentali, ponti fissi o addirittura protesi parziali. Può essere realizzata sia fissa che mobile con una varietà di materiali tra cui acrilico, nylon, altri materiali flessibili o metallo fuso. Tipicamente, i restauri provvisori possono assumere la forma di un “granchio”, che fornisce un'estetica provvisoria accettabile e previene problemi di masticazione. La decisione di utilizzare una protesi dentale provvisoria fissa dipenderà dalle esigenze e dalle preferenze del paziente.
L'uso di restauri provvisori negli impianti è uno step importante e deve essere pianificato con cura prima della fase chirurgica. I denti provvisori adeguatamente replicati e fabbricati proteggeranno il morso dalle forze in campo durante il processo di guarigione; secondariamente possono essere utilizzati per modellare i tessuti molli durante la fase di transizione. Questi vantaggi sono particolarmente utili nella gestione della componente estetica, dove quando si parla o si sorride viene mostrata una determinata parte della bocca. Infatti, il restauro provvisorio fornisce il prototipo e il modello per la protesi finale, aiutando non solo il medico dedicato a realizzarla, ma anche il paziente stesso, il quale avrà la possibilità di verificare con anticipo il risultato finale.
Esistono varie tecniche per ottenere prestazioni ed estetica ottimali con una protesi dentale provvisoria . Per fare questo, il dentista e il protesista devono lavorare insieme, al fine di determinare le tecniche appropriate per soddisfare i requisiti specifici di ciascun caso. Un lavoro adeguato aiuterà a soddisfare le aspettative dei pazienti e garantirà il successo dell'osteointegrazione.
Con una protesi provvisoria ottimale avremo:
- un restauro migliorato per estetica e fonetica
- una maggiore protezione dei tessuti gengivali sottostanti. Senza le coperture provvisorie, i batteri entrano facilmente nel dente causando infiammazione del nervo (pulpite)
- non verrà esercitato alcun carico occlusale diretto (forza del morso) sui denti definitivi sottostanti o sui siti dell'osso innestato
- si potrà determinare con anticipo la posizione, il supporto, la forma e il colore futuri della protesi finale
- la protesi dentale provvisoria protegge il dente dal dolore, nel caso non sia devitalizzato (i denti limati sono più sensibili alle variazioni di temperatura, sia calde che fredde)
- le corone provvisorie sono realizzate in modo da non provare fastidio durante il periodo di trattamento
- la corona provvisoria viene utilizzata per funzionalità e anche per migliorare l'aspetto estetico dei denti
- le protesi provvisorie possono provenire da protesi in resina complete o parziali, realizzate in laboratorio da modelli iniziali, che verranno successivamente installate in bocca mentre la corona finale è in costruzione.
Sebbene sia temporanea, il valore funzionale di qualsiasi protesi dentale provvisoria è molto importante e non deve essere ignorato durante la fase di preparazione della protesi finale.
Metodi di preparazione per protesi dentale provvisoria:
Provvisorio realizzato nella bocca del paziente
Prima di limare il dente da sistemare il dentista prenderà un'impressione della sua forma. Al termine della preparazione del dente per la corona permanente, il medico riempirà l'impronta con una particolare plastica liquida e la posizionerà sul dente limato. Dopo alcuni minuti, dopo l'indurimento della resina acrilica, il medico rimuoverà l'impressione e la protesi dentale provvisoria sarà pronta. Il dentista eseguirà, da lì a poco, un test e valuterà possibili regolazioni di fino.
Provvisorio realizzato in laboratorio
La protesi dentale provvisoria è realizzata da un odontotecnico in laboratorio in base all'impressione del dente intagliato o dell'impressione di trasferimento, nel caso di impianti che il dentista ha già effettuato. L'odontotecnico prepara un modello in gesso da cui realizza una resina acrilica provvisoria. Quando la corona è pronta, il dentista controllerà se è ben limata e lucidata, per poi fissarla con cemento provvisorio sul dente.
Il primo metodo non può essere utilizzato per realizzare corone provvisorie su impianti o quando mancano i denti, quindi la preparazione in laboratorio è più comune.
I tipi di protesi provvisoria dentale dipendono dal materiale scelto e dalla durata dell'uso. Secondo questi criteri, si distinguono 3 tipi di corone provvisorie:
Resina temporanea a breve termine:
Dura da pochi giorni a qualche settimana e viene generalmente utilizzata quando il paziente è in attesa della realizzazione della protesi permanente in laboratorio. È fatta di semplice materiale acrilico, risultando molto economica. Tuttavia, per la protesi dentale provvisoria prezzo dipende dal metodo utilizzato, dal momento che in occasioni particolari può essere fatta a mano.
Resina temporanea a lungo termine:
Se il trattamento durerà alcuni mesi, dovrebbe essere cercata una soluzione più duratura. In tal caso è necessaria una protesi dentale provvisoria di resina a lungo termine. Realizzato in resina di qualità superiore, è più resistente e di lunga durata. È possibile sostituire il dente per 3-6 mesi, proteggendolo e garantendo la masticazione e l'estetica fino a quando la corona finale sarà disponibile.
Protesi provvisoria dentale in metallo-resina:
Chiamata anche corona metallo-acrilico, può durare fino a qualche anno se mantenuta e curata correttamente. Questo tipo di corona viene utilizzato come provvisoria in quanto è una soluzione a lungo termine o addirittura definitiva per coloro che non possono utilizzare corone in zirconio o metallo-ceramica.
In conclusione, le protesi provvisorie non sono progettate per durare nel tempo, poiché la loro funzione è quella di preparare la gengiva per cementare la corona finale. Ecco perché i dentisti non offrono alcun tipo di garanzia per questo tipo di protesi dentale provvisoria fissa, anche se le persone decidono di indossarla a lungo, non solo durante il trattamento.