
Smalto denti
Che cos’è lo smalto dei denti
Sebbene lo smalto sia molto duro è anche piuttosto fragile e può subire crepe e scheggiature che danno origine a una forte sensibilità dentale quando il nervo dentale è esposto a freddo, calore e cibi dolci. Oltre a rompersi lo smalto denti, questo è anche suscettibile di deterioramento. Ci sono alcuni alimenti che dovrebbero essere evitati se si vuole proteggere lo smalto dei denti. Una delle cose più dannose per lo smalto dei denti sono le bevande analcoliche (comprese quelle leggere), poiché sia lo zucchero che gli acidi dissolvono lo smalto. Le bevande analcoliche al gusto di agrumi sono più acide e quindi più dannose delle altre, sebbene anche le bevande sportive e le bevande energetiche tendano a contenere alti livelli di acidi. Anche i succhi e gli agrumi hanno alti livelli di acidità, anche se, a differenza delle bibite, hanno benefici per la salute. Per questo motivo si consiglia di assumere queste bevande con moderazione e con cibi non acidi per neutralizzare l'acidità e i danni allo smalto. È anche importante evitare di assumere caramelle gommose poiché il loro alto livello di zucchero contribuisce al deterioramento dello smalto.
Composizione smalto denti
Lo smalto denti è un rivestimento di grande purezza composto da Idrossiapatite (il minerale più duro del corpo umano e presente anche, ma in densità minore, nelle ossa) che riveste la corona degli organi dentali, colpendo la masticazione funzione. Pertanto è in relazione diretta con l'ambiente buccale sulla sua superficie esterna e con la dentina sottostante sulla sua superficie interna. Lo smalto denti è bianco traslucido o grigio bluastro. Il colore dei nostri denti è determinato dalla dentina e si manifesta attraverso lo smalto ed è geneticamente determinato. In genere i denti hanno un colore giallastro ad eccezione del margine incisale, dove predomina il colore grigio-azzurro dello smalto. Poiché è una struttura cristallina, lo smalto denti è un tessuto birifrangente. Lo smalto è costituito principalmente da materiale inorganico (90%) e solo una piccola quantità di sostanza organica (2,9%) e acqua (4,5%). L'analisi dei componenti minerali dello smalto rivela che in essi predomina il calcio sotto forma di fosfati, di cui il più abbondante è quello del calcio idrato, che, per le sue caratteristiche chimiche, è chiamato idrossiapatite. Le proteine possono essere isolate in diverse frazioni e queste generalmente contengono un'alta percentuale di serina, acido glutammico e glicina.
La funzione dello smalto denti
La funzione principale dello smalto denti è quella di proteggere i denti dalle aggressioni esterne. Il problema è che lo smalto stesso, a causa del suo alto contenuto di minerali, è vulnerabile e un numero ripetuto di attacchi acidi può essere sufficiente a provocarne la demineralizzazione. È pur vero che anche le abitudini di igiene dentale possono essere dannose in questo senso. Se ci laviamo i denti troppo a lungo o troppo forte ne promuoviamo inevitabilmente anche l'usura. Quando il dente si demineralizza, questo rimane senza la sua protezione. Lo smalto diventa quindi poroso con piccoli fori sulla sua superficie attraverso i quali entrano i batteri che possono portare a problemi dentali come la carie. Per rilevare se questo problema sta iniziando a verificarsi dobbiamo guardare se i denti diventano più sensibili e presentano una leggera decolorazione che viene visualizzata come macchie gialle.
Smalto denti: le precauzioni
In caso di non usura nella sua fase iniziale i denti diventeranno trasparenti essendo ancora più vulnerabili alla carie. Per evitare che ciò accada i dentisti consigliano che al consumo di cibi acidi non segua lo spazzolare i denti bensì il risciacquo con acqua. Gli altri consigli degli specialisti sono di utilizzare le cannucce per bere bevande acide o zuccherate che impediranno loro di entrare in contatto con lo smalto e di bere un bicchiere di latte o formaggio dopo i pasti per neutralizzare gli acidi consumati.
