
Parestesia lingua
Cause parestesie lingua
Se la funzione sensoriale e compromessa, abbiamo detto, ecco che sarà molto probabile si tratti proprio di parestesia lingua. La parestesia lingua è dovuta alla presenza di un problema che colpisce recettori o nervi che sono presenti nel nostro cavo orale. I terminali risultano attivi soprattutto quando l’encefalo che li guida non hanno inviato stimoli. Le anomalie con la parestesia lingua è frutto di infiammazioni o patologie dell’encefalo che è deputato a ricevere e inviare gli impulsi. Tra le cause che possono spiegare la parestesia lingua abbiamo l’uso di farmaci consentiti e di sostanze illecite. Se la bocca si intorpidisce la causa potrebbero essere delle sostanze che creano disordine nei recettori e sui centri nervosi. I farmaci prescritti dal medico possono avere degli effetti collaterali sui tessuti di bocca e lingua con delle sensazioni anomale. Effetti simili vengono provocati anche da analgesici o da narcotici con esiti temporanei se non c’è già un danno definitivo ai nervi. La maggior parte dei casi di parestesia lingua o dentale è provocata dall’estrazione dei denti del giudizio. Altra possibile causa di parestesia lingua sono gli interventi dentistici comuni come ad esempio una devitalizzazione. In queste occasioni infatti il dentista utilizza degli anestetici che possono causare l’insensibilità della bocca, delle labbra e anche della lingua. In questi casi comunque gli effetti negativi sono transitori e tenderanno a risolversi da soli nel giro di poco tempo. Si tenga anche presente che, in alcuni interventi dentistici come l’estrazione di un dente, si potrebbe danneggiare il nervo linguale e generare una parestesia lingua permanente.
Parestesia lingua: traumi e infezioni
Altra possibile causa di parestesia lingua è sicuramente un trauma. Il trauma infatti potrebbe causare intorpidimento e formicolio in caso di glossite o di impatto violento della bocca che danneggia i nervi e potrebbe causare insensibilità. Anche mangiare o bere cibi o bevande troppo caldi o troppo freddi potrebbe causare una parestesia lingua al pari del mordersi il palato o dell’inserimento di piercing o altre pratiche invasive. Anche le infezioni sono una causa comune per la parestesia lingua, si pensi solo per fare un esempio a patologie come herpes orale, fuoco di Sant’Antonio, varicella, candida della lingua o della bocca. Si consideri poi che anche l’eccessiva presenza o il deficit di minerali e vitamine potrebbe causare fenomeni di parestesia e formicolio a carico di bocca e lingua.
Parestesia lingua temporanea per cibo
E’ possibile subire gli effetti della parestesia lingua come formicolio e intorpidimento anche a seguito dell’assunzione di determinati cibi. Fragole, kiwi e ananas, ad esempio, provocano una sensazione di intorpidimento per la presenza di acidi. Questo sintomo si acuisce nelle persone che hanno una marcata intolleranza alimentare. L’intorpidimento potrebbe verificarsi anche con l’uso di alimenti speziati come peperoncino, agrumi, cibi acidi, tabacco, alcol e caffeina.
Parestesia lingua: cause patologiche
Abbiamo poi anche delle cause patologiche che possono portare anche a complicanze permanenti come la sclerosi multipla. Tale patologia colpisce il sistema nervoso centrale e causa intorpidimento o sensazione di formicolio a bocca e lingua. Anche l’infarto al miocardio potrebbe causare parestesie al pari di ictus o ischemie transitorie. Altre patologie che possono causare la parestesia lingua sono le emicranie, la paralisi facciale, l’ipotiroidismo, l’artrosi cervicale, il diabete o il cancro alla bocca. Un'anestesia mal somministrata può generare una lesione chimica direttamente sul nervo che può portare a una perdita di sensibilità. Se l'infiltrazione viene effettuata in un compartimento vascolare può generare un ematoma quando viene applicata l'anestesia. L'ematoma può comprimere il nervo e generare una lesione indiretta che nella maggior parte dei casi è temporanea. Interventi molto lunghi e interventi con lembi molto ampi possono scatenare l'edema postoperatorio. Può essere anche il caso del paziente che si sottopone all'operazione e non mostra alcun sintomo di parestesia lingua durante il primo giorno ma perde sensibilità il terzo giorno. Questo perché in questo caso l'infiammazione è progressiva ed è un processo che generalmente raggiunge il picco tra le 48 e le 72 ore. È possibile che non ci sia stata alterazione del nervo durante l'intervento, ma il processo infiammatorio che era progressivo genera una compressione di quel nervo.
