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Odontoiatria conservativa

Odontoiatria conservativa


Nella salute dentale, la prevenzione è molto importante. Come si suol dire, “prevenire è meglio che curare”. Ecco perché è così importante avere buone abitudini igieniche e fare un controllo dal dentista almeno una volta all'anno. Non esiste alcun tipo di materiale dentale in grado di superare le proprietà dello smalto e della dentina naturali. Ecco perché è molto importante preservare i denti naturali. La maggior parte dei problemi dentali che cerchiamo di ripristinare con l'odontoiatria conservativa sono dovuti a cattiva alimentazione, abitudini igieniche inadeguate o semplicemente a fattori ereditari.

Odontoiatria conservativa: che cos’è

L'odontoiatria conservativa è un processo terapeutico che cerca di preservare, con una minima invasione, la maggior parte della struttura originale del dente sano che potrebbe essere stata parzialmente distrutta, fratturata o usurata dalla patologia, solitamente la carie.

La maggior parte dei problemi dentali che cerchiamo di ripristinare con l'odontoiatria conservativa sono dovuti a cattiva alimentazione, abitudini igieniche inadeguate o semplicemente a fattori ereditari.

I trattamenti più comuni sono: otturazioni o otturazioni, estrazioni, canali radicolari, ricostruzioni, trattamenti parodontali, igiene orale, estrazioni di denti del giudizio, traumi dentali, ecc. Ecco quindi sappiamo ora l’odontoiatria conservativa cos è.

La carie e i fattori che la causano. I batteri sono necessari nel processo di fermentazione dello zucchero. Gli alimenti con troppi dolci ci fanno assumere troppo saccarosio, che viene scomposto dai batteri cariogeni e produce acidi. Questi ultimi sono colpevoli di scomporre i cristalli di calcio che formano le parti dure del dente.

Un terzo motivo per cui i nostri dentisti a Oviedo osservano e ottengono l'aspetto delle carie è la forma naturale del dente. Una delle aree che possono trattenere più batteri sono le scanalature che limitano il nodo dello smalto.

Per eseguire un restauro ottimale delle cavità bisogna tenere conto per il loro restauro delle diverse classi esistenti a seconda di dove si trovano.

- Quando abbiamo cavità situati in fessure o scanalature delle superfici occlusali molari e premolari la qualifichiamo di Classi I.
- La Classe II se si trovano sulle superfici interprossimali di molari e premolari.
- La III classe se collocata come II classe ma parla di canini e incisivi (eliminando il bordo incisale).
- Classe IV se aggiungiamo il bordo incisale alla fase precedente
- Concludiamo con le classi V, anche i bordi gengivali appartenenti ai denti saranno danneggiati, sia sul lato vestibolare che sul lato linguale o palatale.

Eliminare l'area malata è la fine per porre fine al problema prodotto dalle carie. Bisogna farne un restauro con l'uso di materiali non naturali ma testati. L'area deve essere trattata in modo tale che:

- Nessun nuovo problema si ripresenta e la carie scompare.
- Il materiale utilizzato per il restauro è perfettamente aderente.
- Eseguire una preparazione ottimale come fanno i nostri dentisti di Oviedo per non avere problemi di rottura dei materiali utilizzati o di quelli che compongono il pezzo dentale.

Il composito è il materiale più utilizzato in odontoiatria conservativa: formata da due elementi, la resina composita o composita è una delle sostanze più utilizzate in odontoiatria conservativa.

- Un elemento è organico ed è formato da una resina plastica che di solito è BIS-GMA (bisfenolo-glicidil-metacrilato). si chiama matrice
- Il secondo componente è inorganico, si chiama filler, è costituito da parti microscopiche di vetro, quarzo o silice.

Cure odontoiatriche conservative: i vari tipi

Di seguito riportiamo vari tipi di cure odontoiatriche conservative, molte di più di quanto si crede. La tecnica chiamata mordenzatura con acido consiste nel rendere più facile la fusione del composito al dente, per questo viene utilizzato un adesivo o una resina liquida senza riempimento. Questa tecnica è molto valida per intagliare i solchi situati nella parte superiore dello smalto utilizzando un acido. La microceramica è la fusione che si ottiene quando vi viene introdotto l'adesivo.

La tecnica di mordenzatura con acido in odontoiatria conservativa: lo scopo di questa tecnica è quello di unire in modo permanente il composito con il pezzo dentale, offrendo le migliori garanzie.

Equipaggiamento necessario:
- 35-40% di acido fosforico gel
- Pennello o siringa per l'utilizzo di gel e resina.
- Lampada fotopolimerizzatrice.
- Resina liquida o adesivo.
- Siringa di 3 usi della poltrona odontoiatrica.

Processo operativo:
1. Maneggiamo il gel di acido fosforico con una siringa o un pennello, lo somministriamo alla fine dello smalto che vogliamo incidere e aspettiamo tra i 15 ei 60 secondi.
2. Irrigazione e asciugatura dello smalto acidato. Con questa tecnica faremo assumere allo smalto un colore bianco gessoso. Per ottenere ciò, utilizziamo lo spray della siringa a tre usi della poltrona odontoiatrica, eliminando ogni traccia di acido che può esistere, lo faremo per un tempo approssimativo di un minuto. Successivamente, eseguiamo l'asciugatura utilizzando la siringa a tre usi per lo stesso tempo del processo precedente.
3. Applicazione della resina liquida o dell'adesivo: immediatamente e senza indugio, con una siringa somministriamo la resina liquida sopra lo smalto mordenzato, fornendo anche un flusso d'aria al termine di questo compito.
4. Fotopolimerizzazione della resina liquida: allochiamo la luce dalla lampada alla zona trattata, seguendo le indicazioni del produttore.

Lucidatura e rimozione del composito in eccesso. Prima di iniziare a lucidare per ottenere un pezzo il più liscio possibile, non bisogna dimenticare di esaminare le possibili lacune che possono causare problemi alla chiusura della bocca del paziente. Dovremo adattare la ricostruzione in modo che il cliente abbia un morso perfetto. Per questo usiamo una carta articolata, poiché il nostro paziente la morde, segna le aree che dobbiamo trattare, questo è il modo più efficiente e comodo per il cliente poiché solo con lievi movimenti, la qualità del lavoro sarà ottimale.

Strumenti utilizzati per la lucidatura: rifiniamo, utilizzando vari dispositivi per lucidare e levigare la superficie, come spazzole, dischi e frese e tazze di gomma.
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