
Impronta dentale
Questi stampi devono riprodurre in modo ottimale e fedele tutte le strutture orali del paziente, soprattutto quelle di cui il dentista ha bisogno per il suo lavoro successivo, poiché se presentano alterazioni, bolle, difetti o trascinamenti, non potranno lavorare con loro poiché la replicazione dentale sarà anch'essa distorta.
È disponibile un'ampia varietà di materiali per la presa delle impronte dentali e desideriamo che tu sappia di più sui prodotti che troverai disponibili nei negozi online.
L'impronta dentale è uno degli strumenti più utili che esistono nelle cliniche odontoiatriche per poter lavorare su repliche orali esatte. Si tratta di una riproduzione dentale comparativa, che permette di lavorare su uno stampo esatto della cavità orale del paziente.
Per la presa delle impronte dentali vengono utilizzati portaimpronta (riempiti con alginato o silicone). In questo modo si preleva un negativo dalla bocca da esaminare. Successivamente, per ottenere il positivo, si deve procedere alla colata di detta impronta.
Vi presentiamo questo elenco di prodotti che la vostra clinica non può perdere quando si effettua un'impronta dentale.
Di cosa hai bisogno per prendere un'impronta dentale?
Di seguito presentiamo i prodotti necessari per la presa delle impronte dentali che troverai in Dentaltix.
- Tazza di miscelazione: questa tazza è adatta per mescolare sia l'alginato che il gesso. Sono disponibili in piccolo, grande, flessibile e nero.
- Spatola di alginato: In Dentaltix vi offriamo spatole di nylon appositamente progettate per la miscela di alginato Medicaline per impronte dentali. Queste spatole hanno un'impugnatura ergonomica per un maggiore comfort di utilizzo.
- Alginato: il materiale utilizzato è solitamente alginato o silicone per impronte. Tuttavia, l'uso dell'alginato è più comune per due motivi principali: il costo del silicone è solitamente più elevato e, per registrare i tessuti molli, come la gomma, non è altrettanto conveniente, poiché essendo una pasta più dura, preme di più. L'alginato passa attraverso una reazione di gelificazione chimica, da una fase sol a una fase gel; più tecnicamente si chiama idrocolloide irreversibile. Vi proponiamo l'alginato Cavex CA37 di alta precisione, buon tempo di lavoro e riproduzione precisa.
- Portaimpronta: possono essere in plastica, metallo, monouso e individuali. Consigliamo i portaimpronta in plastica perforata DuraLock Plus, numerati per diverse dimensioni della bocca e codificati a colori da Ortho Technology.
Come si prendono le impronte dentali? Devono essere prese misure appropriate per creare una miscela di basi corretta. Per l'arcata superiore si consigliano 2 misurini dosatori di alginato e 2 di acqua. Per l'arcata inferiore, è 1,5 alginato e 1,5 acqua.
L'alginato viene aggiunto per primo alla tazza, seguito dall'acqua. Il composto va mescolato schiacciando l'impasto contro le pareti in modo che non rimangano grumi o bolle d'aria.
Il portaimpronta deve essere scelto in base alla taglia del paziente (il portaimpronta deve superare 1 cm dall'ultimo molare e tutti i denti devono essere completamente coperti). La miscela ottenuta di alginato e acqua verrà versata nel portaimpronta.
Bisogna attendere che la miscela si rapprenda, quindi bisogna tenere conto della temperatura dell'acqua (con l'acqua fredda ci vuole più tempo per far solidificare la miscela). Oggi, molti alginati cambiano colore quando si induriscono, noti come alginati cronogenici, e rendono la manipolazione molto più semplice.
Il vassoio viene posizionato nella bocca del paziente, seduto in una posizione comoda per prendere l'impronta dentale, cercando di evitare il riflesso emetico ed evitare possibili soffocamenti, e viene massaggiato delicatamente per cercare di ottenere una replica del cavo orale il più esatta possibile. Si consiglia di rilevare prima l'impronta dell'arcata inferiore e poi quella superiore.
Una volta che l'alginato si è indurito, le vaschette vanno rimosse con cura e assicurarsi che sia completamente asciutta, è meglio non avere fretta, se è ancora allo stato liquido i resti si riverseranno.
L'impronta deve essere disinfettata e deve essere eseguita la colata (si consiglia l'applicazione di un riduttore di tensione per evitare la comparsa di eventuali pori nell'alginato).
Di cosa hai bisogno per fare un calco dell'impronta dentale?
Di seguito vi presentiamo i prodotti necessari per lo svuotamento dell’impronta dentale digitale.
- Bicchiere in gesso: adatto e flessibile per procedere alla miscelazione. Disponibile in dimensioni piccole, grandi e flessibili. Adatto per alginato e gesso.
- Vibratore in gesso: i vibratori sono uno strumento fondamentale nella miscelazione dei trattamenti odontoiatrici per evitare la possibile comparsa di bolle d'aria. Ti proponiamo il vibratore per gesso rettangolare grande Technoflux, una macchina di nuova concezione che ha un'ampiezza di vibrazione regolabile e illimitata. Eliminate le bolle negli stampini, lasciandoli omogenei.
- Spatola per gesso a lama larga: la spatola per gesso o gesso dentale dovrebbe avere una lama più larga per facilitare il movimento durante la miscelazione. Da Dentaltix hai a disposizione la spatola per gesso con manico in legno di Bader; più estetico e confortevole.
- Gesso: mescolandolo con acqua produce idratazione e la sua progressiva perdita di solubilità, producendo così una reazione esotermica. C'è un'ampia varietà di cerotti. Suggeriamo Snow White Plaster di Kerr, un intonaco a presa rapida. È disponibile in tonalità chiare per una facile lettura ed è facile da vedere e molto affidabile, essendo una buona opzione per la tua clinica odontoiatrica.
Come è un calco per impronta dentale:
- Si aggiunge l'acqua e poi il gesso in polvere fino ad ottenere una consistenza cremosa, se non si usano le proporzioni esatte si può verificare una rottura fragile pur avendo un aspetto simile all'impasto corretto.
- L'impronta deve essere pulita sotto l'acqua corrente e asciugata con il getto d'aria.
- Il gesso viene aggiunto all'impronta sul vibratore, evitando sempre la comparsa di pori. Una volta riempita l'impronta, è consigliabile riempirla un po' di più per poterla rimuovere bene.
- Una volta che il gesso si è asciugato, otteniamo il modello in alginato, che deve essere posto in un luogo umido per finire il getto.
Come abbiamo detto prima, le impronte dentali sono davvero utili per l'odontoiatria, ma devono essere eseguite in modo corretto per evitare possibili insuccessi nel lavoro futuro da svolgere. Tutto ciò che devi sapere su alginati e siliconi puoi imparare di più su tutto ciò che riguarda i materiali da impronta. Bisogna anche considerare il costo impronte dentali, che è variabile. Quindi quanto costa un impronta dentale? Chiedi al tuo medico di fiducia: lo saprà sicuramente.
Speriamo ti sia piaciuto questo articolo su che cos’è l’impronta dentale. Per ogni dubbio il dentista è a tua disposizione.
