
Fumare dopo estrazione dente
Fumare dopo estrazione dente. Cos’è l’estrazione
L'estrazione dei denti era una pratica abbastanza comune tra i nostri antenati, come mettere del ghiaccio dopo l’estrazione dente. Tuttavia, con i progressi tecnologici e la maggiore conoscenza dell'igiene orale, il numero di estrazioni è diminuito notevolmente negli ultimi anni. Sebbene oggi sia possibile prevenire la maggior parte delle malattie orali, a volte è ancora necessario rimuovere il dente.
La causa più comune per l'estrazione di un dente è ancora la sua distruzione a causa di carie, sebbene possa anche essere causata da infezioni e altre complicazioni orali. In un caso o nell’altro, se hai bisogno di estrarre un dente, devi sapere quale cura dovresti prendere quando esci dallo studio dentistico.
È importante ridurre le attività durante le prime 24 ore. Ciò mantiene la pressione sanguigna più bassa, riduce il sanguinamento e contribuisce al processo di guarigione. Se il sanguinamento persiste per molte ore, si consiglia di mordere pezzi di garza posti sulla gengiva per almeno mezz'ora. O quando si parla di estrazione di un dente, il ghiaccio è un’altra soluzione.
Dopo che un dente è stato rimosso, alcuni sentono un po' di dolore. Per controllare il disagio, l'ideale è prendere un antidolorifico consigliato dal dentista. Tuttavia, non prenderlo a stomaco vuoto, altrimenti potresti avvertire la nausea.
Capiamo ancora quindi come fare dopo un’estrazione, poi parliamo di capire se fumare dopo estrazione dente sia una pratica accettabile o meno. Durante le prime 24 ore dopo l'estrazione del dente, i pazienti noteranno un po' di sangue che fuoriesce dalla ferita. Nel caso in cui l'emorragia sia anormale (abusante), piega un pezzo di garza e posizionalo sull'area per morderlo per circa 30 minuti. Questo processo può essere eseguito più volte ma, nel caso in cui questo sanguinamento anomalo persista, si consiglia di recarsi presso lo studio dentistico per la sua revisione.
Durante il periodo postoperatorio dell'estrazione del dente (fino al settimo o decimo giorno), ci saranno gonfiore ed ecchimosi, dolore, difficoltà ad aprire la bocca ed eventualmente qualche decimo di febbre (normale fino a 38°).
È normale che si verifichi gonfiore per alcuni giorni dopo l'estrazione. Per ridurlo, è possibile mettere ghiaccio dopo estrazione dente sull'area per le prime 24 ore dopo la procedura, per circa 20 minuti alla volta. Se il tuo dentista ti ha prescritto degli antinfiammatori, prendili secondo le istruzioni.
Una buona igiene orale dovrebbe essere una priorità dopo l'estrazione del dente se si desidera evitare ulteriori infezioni. L'ideale è lavarsi i denti con uno spazzolino morbido e specifico per il post-intervento, prestando particolare attenzione alla zona interessata.
Durante le prime 48 ore, devi anche fare attenzione alla tua dieta. Idealmente, mangia cibi insipidi come zuppe, succhi di frutta e yogurt. Anche bere molta acqua ed evitare cibi caldi sono raccomandazioni importanti.
Si può fumare dopo un’estrazione dentaria?
Capiamo ora se il fumo è una minaccia o meno per la nostra salute e dopo quanto si può fumare dopo estrazione dente.
Il tabacco è una minaccia per la nostra salute e il nostro benessere, essendo considerato tra le abitudini più dannose per l'organismo. Il suo impatto negativo è dimostrato in molte malattie e alcune di esse sono legate ai denti, soprattutto dopo aver eseguito un intervento chirurgico. Ecco quindi che capiamo che fumare dopo estrazione dente non è il massimo.
Il tabacco contiene molte sostanze tossiche che danneggiano direttamente le gengive, i denti e la lingua. C'è una grande relazione tra tabacco e malattie gengivali. Si stima che tra il 30 e il 40% dei casi di parodontite cronica possa essere attribuibile al tabacco.
L'azione del tabacco sembra influenzare la vascolarizzazione locale ed è anche in grado di agire sui meccanismi di difesa dell'organismo e delle sue estirpazioni cellulari, si potrebbe pensare che queste azioni influiscano in qualche misura nel periodo postoperatorio della chirurgia orale.
Capiamo quindi che fumare dopo estrazione dente non si deve fare. Il tabacco provoca anche malattie parodontali - come la gengivite -, che riduce l'efficacia degli interventi chirurgici e complica le estrazioni dentarie.
Molti pazienti fumatori chiedono al proprio dentista la fatidica frase “dopo quanti giorni dall estrazione posso fumare?” Le linee guida da seguire dopo l'estrazione di un dente sono molte e la prima cosa che si consiglia è di evitare il tabacco per almeno 48 ore dopo l'intervento. Ecco quindi il tempo dopo un’estrazione dente quanto aspettare per fumare.
Quindi è sconsigliabile fumare dopo estrazione dente, perché le sigarette contengono una moltitudine di tossine che possono causare da un'infezione nella zona trattata, un aumento della temperatura della zona che può finire per sciogliere il coagulo, ad effetti legati alla lenta guarigione.
Il fumo è fortemente sconsigliato durante il periodo postoperatorio di un'estrazione di un dente, in quanto è fonte di problemi e favorisce emorragie e infezioni, come non bere bevande alcoliche o gassate.
A causa di quanto sopra, si raccomanda che i fumatori dopo un'estrazione dentale seguano le istruzioni del dentista riguardo all'evitare pasti pesanti, assumere antibiotici, non bere bevande alcoliche e, inoltre, evitare il tabacco.
Quindi alla domanda fatta da molti, ossia se si può fumare dopo un’estrazione dentaria, la risposta è un no. Speriamo di avere chiarito quanto il fumare dopo estrazione dente sia una pratica fortemente sconsigliata.
