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Estrazione dente

Estrazione dente


L’estrazione dente è oggi una operazione di routine che viene svolta negli studi dentistici da specialisti dotati di grande esperienza. La prevenzione è molto importante in quanto ci consente di evitare tutta una serie di problemi derivanti dalla cattiva igiene orale come carie e malattia parodontale che potrebbero portare alla caduta dei denti. In alcuni casi dunque l’estrazione dente è l’unica soluzione praticabile. Molti vorrebbero sapere come estrarre un dente da soli ma noi dobbiamo sottolineare come l’estrazione dente a casa sia molto pericolosa per la salute in generale in quanto si tratta di una operazione che dovrà essere gestita da un professionista che sa come estrarre un dente in sicurezza. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come si esegue l’estrazione dente e in che occasioni viene consigliata.

Estrazione dente: quando si fa

La parodontite cronica, detta anche piorrea, è un problema purtroppo molto diffuso che è collegato proprio alla scarsa igiene orale. Se non trattata, la parodontite progredisce fino a rendere mobile il dente e a rendere necessario dover estrarre uno o più denti. L'uso di impianti dentali per sostituire i denti mancanti ha cambiato il momento dell'estrazione dei denti affetti da gravi malattie gengivali. Oggi si procede con l’estrazione dente prima che i denti diventano mobili, ovvero prima che si perda molto osso, così da poter inserire l’impianto senza problemi. Se si attende troppo a lungo potrebbe non essere possibile posizionare un impianto dopo l'estrazione, nemmeno rigenerando l'osso. In caso di carie profonde il dente non può essere devitalizzato o endodontizzato poiché le radici devono essere intatte. Le fratture verticali che si verificano talvolta in denti molto ricostruiti possono portare all'estrazione dente. Anche le fessure profonde, senza una frattura totale del dente, portano a un'infezione cronica che non può essere risolta nemmeno con gli antibiotici. L’estrazione dente diventa una possibilità concreta anche in caso di denti inclusi che sono nell’osso o si trovano per metà fuori. Questi denti vengono rimossi quando producono o causano infezioni ripetute. Sono fondamentalmente i denti del giudizio che escono tra i 17 ei 25 anni, e molte volte non c'è abbastanza spazio per loro. Nel caso di canini, soprattutto se sono inclusi nel palato, possono essere trattati con l'ortodonzia e portati in sede se c'è abbastanza spazio per loro nell'arcata dentale. In ortodonzia, in caso di affollamento dentale, si procede con l’estrazione dente. In questi casi il dentista estrae un dente per liberare spazio, solitamente il primo o il secondo premolare, così che il resto dei denti trovi spazio a sufficienza. È importante prendere in considerazione farmaci anticoagulanti e farmaci antipiastrinici poiché, se vengono assunti durante l'estrazione dente, può verificarsi sanguinamento.

Estrazione dente e scansione ossea

Con la scansione ossea lo specialista analizza l'anatomia del dente da estrarre, i restauri come otturazioni e ricostruzioni, e lo stato delle radici, cioè se sono rotte o infette. Si studia anche se sono presenti cisti, ovvero distruzione dell'osso che circonda il dente a causa della parodontite. Prima dell’estrazione dente si esegue l’anestesia locale che è essenziale e rende indolore la manipolazione del dente durante l'estrazione. Per quanto riguarda la fase chirurgica, in caso di estrazione dentale il dente viene manipolato in modo che si stacchi dalla sua base e venga estratto. A volte, se le radici sono curve o la corona del dente è gravemente distrutta, i dentisti separano le radici con una fresa per estrarle. Se il dente è a metà fuori, o all'interno della gengiva come nel caso dei denti del giudizio inclusi, si pratica un'incisione con il bisturi, si separa la gengiva e si procede con l’estrazione dente applicando poi i punti se necessario.

Costo estrazione dente

Ma quanto costa esattamente l’estrazione dente? Il costo per rimuovere un dente dipende soprattutto dalla tipologia di estrazione richiesta. Parlando in generale il prezzo per estrazione semplice oscilla tra i 50 e i 100 euro mentre il prezzo per estrazione chirurgica può andare dai 100 ai 250 euro a seconda dei casi. Si tratta, come abbiamo detto, di antibiotici e antinfiammatori che verranno assunti in una dose e per un tempo che dipenderà dallo stato del dente e della gengiva prima dell'intervento e dall'intensità dell'intervento che si è reso per l'estrazione. Gli antidolorifici antinfiammatori come l'ibuprofene sono sempre prescritti e, se non c'è infiammazione, si può prendere anche paracetamolo. Per evitare il rigonfiamento dell’area si utilizzano impacchi di ghiaccio da applicare alla parte esterna della zona di estrazione. I liquidi caldi non dovrebbero essere bevuti per 24 ore poiché il calore dilata le arterie e aumenta il sanguinamento. Il cibo dovrebbe essere caldo per i primi due giorni e il gelato o lo yogurt freddo aiutano a prevenire l'infiammazione e il sanguinamento. Eventuali infezioni correlate all’estrazione dente si affrontano e si prevengono con l'assunzione di antibiotici, prima, durante e dopo l'estrazione. Il tipo di antibiotico e la durata e le linee guida del trattamento saranno indicati nella consultazione prima e dopo l'estrazione.
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