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Digrignare i denti di notte

Digrignare i denti di notte


Digrignare i denti di notte rappresenta un problema molto diffuso che non va sottovalutato per nessun motivo in quanto potrebbe portare a seri danni a carico dello smalto dei denti e del cavo orale in generale. Chi soffre spesso di contratture cervicali, fastidio all'orecchio o mal di testa, specialmente in periodi di forte stress, potrebbe soffrire di un disturbo che viene chiamato anche bruxismo notturno. Purtroppo anche i bambini digrignano denti di notte a causa di diversi motivi come lo stress, anche nel loro caso sarà bene diagnosticare quanto prima il disturbo per poter correre ai ripari magari utilizzando un bite per bruxismo. Digrignare i denti di notte è un problema serio e spesso molti non se ne accorgono per molto tempo. Per fortuna i bite possono dare una grossa mano nel contenere i danni derivanti dal bruxismo. Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare quali sono i rimedi più efficaci per il bruxismo notturno e diurno.

Digrignare i denti di notte cause e sintomi

Come capire se digrigno i denti di notte? Il modo migliore per capirlo è saper riconoscere eventuali sintomi come l’usura dello smalto dentale, il dolore alla mandibola, la sensibilità dei denti. Si tratta di sintomi che sono tipici del bruxismo, patologia che si verifica quando una persona stringe o digrigna i denti ripetutamente in modo incosciente, soprattutto durante il sonno. L'aspetto della lingua può dare degli indizi riguardo al digrignare i denti di notte. Questa pressione, che può essere fino a cinque volte più forte di quella che facciamo durante la masticazione, finisce per danneggiare i denti, che si consumano e perdono lo smalto. Può anche causare lussazioni alla mascella e dolore alla testa, alle orecchie o al collo. In generale chi non vive solo può contare sulla diagnosi del proprio partner o familiare. Tuttavia, uno strumento diagnostico molto affidabile è l'elettromiografia notturna, un test che misura la funzione dei muscoli masticatori. Il fattore scatenante principale è lo stress, poiché la tensione si accumula nella mascella, che usa la notte per rilasciarla stringendo i denti. Per evitare il problema o almeno rallentarlo, come vedremo, i dentisti danno alcuni consigli utili.

Digrignare i denti di notte rimedi

Per smettere di digrignare i denti di notte possiamo dare alcuni consigli. Ad esempio potrebbe servire fare degli esercizi di allungamento e rilassamento dei muscoli della mascella. Si potrebbe ad esempio allungare il collo, sollevare il mento e spingere la mascella in avanti restando in questa posizione per circa cinque secondi e rilassando i muscoli. Per ottenere dei buoni risultati si consiglia di ripetere questo esercizio almeno una decina di volte al giorno. Sempre per smettere di digrignare i denti di notte si consiglia anche di realizzare da soli dei massaggi per sciogliere i muscoli intorno alla mascella. Si consiglia in questo caso di portare i due indici dai lobi delle orecchie alle guance per almeno 10-15 volte. Se si vuole provare a contrastare concretamente il digrignare i denti di notte si dovrà anche cercare di eliminare l’abitudine di masticare la gomma da masticare in quanto potrebbe far peggiorare il bruxismo. I dentisti consigliano a chi vuole smettere di digrignare i denti di notte di utilizzare un bite da posizionare tra i denti prima di andare a dormire. Grazie ad esso, la mascella è più rilassata e si riuscirà a proteggere lo smalto dentale dallo sfregamento involontario. Se i denti sono danneggiati, l'uso di corone in porcellana (una sorta di cappucci dentali) aiuta a ripristinare la forma dei denti e previene l'usura. Se invece abbiamo dei bambini che soffrono del digrignare i denti di notte non bisogna preoccuparsi se sono denti da latte. Molti genitori si allarmano ma spesso il disturbo tende a passare da solo con il cambio dalla dentatura decidua a quella permanente. Quando i disturbi compaiono anche con la dentatura permanente bisognerà analizzare i problemi con il proprio dentista di fiducia.

Digrignare i denti di notte: rimedi naturali

Se l’obiettivo è quello di contrastare le tensioni muscolari causate dal digrignare i denti di notte o di giorno, molti consigliano di combattere per quanto possibile lo stress. A questo proposito è possibile praticare lo yoga o il pilates e fare esercizio fisico così da stimolare l’uso corretto della muscolatura di tutto il corpo. Il bite per bruxismo si interpone tra le arcate dentali impedendone il contatto e proteggendo lo smalto dei denti dall’usura. Non solo, il bite non permette solamente di smettere di digrignare i denti di notte ma anche di favorire il riallineamento mandibolare. Un rapporto non corretto tra le due arcate potrebbe infatti alterare l’equilibrio muscolare causando problemi seri. I bite che servono a smettere di digrignare i denti di notte permettono di guarire concretamente da questo problema ancor più che il mancato contatto dei denti per via della mascherina diminuisce anche l’intensità dello sforzo muscolare notturno e favorisce il rilassamento muscolare.
Digrignare i denti di notte