
Dente del giudizio incluso
Dente del giudizio incluso sintomi
Un dente del giudizio incluso è un dente che non riesce a erompere dalla gengiva che lo contiene e rimane imprigionato nell’osso (disodontiasi). Si tratta di un caso molto frequente ma che non deve spaventare in quanto è possibile risolvere il problema in modo definitivo senza correre rischi. Cominciamo con lo spiegare che i denti del giudizio inclusi possono essere asintomatici e non provocare necessariamente dei dolori evidenti. I dolori arriveranno quando i denti del giudizio inclusi tentano di erompere dai tessuti gengivali provocando gonfiore e infezione. In questo caso il dolore potrebbe diventare rapidamente molto forte irradiandosi poi ai denti adiacenti e all’orecchio. Chiaramente si può anche avere un dente del giudizio semi incluso e sarà importante riconoscere i sintomi per capire il da farsi. I sintomi principali del dente del giudizio incluso sono il gonfiore della gengiva nella parte posteriore della bocca, dolore e difficoltà ad aprire e chiudere la mascella, alito cattivo e cattivo sapore in bocca. Tale condizione potrebbe durare anche per molti giorni per poi ripresentarsi dopo settimane o mesi. Il dentista esaminerà l’area e se necessario svolgerà un’ortopanoramica a raggi X per capire dov’è il dente del giudizio e se è ritenuto. Con un dente del giudizio parzialmente incluso potrebbe essere ugualmente necessario procedere con l’estrazione.
Dente del giudizio incluso: perché rimuoverlo
Perché i denti del giudizio inclusi devono essere rimossi? Il dente del giudizio incluso potrebbe portare a problemi anche gravi come infezione della zona, danni e lesioni ai denti adiacenti, malposizioni dentarie. Questi problemi possono essere risolti solo rimuovendo i denti del giudizio. Per tutti questi motivi è consigliabile recarsi dal proprio dentista di fiducia e fare una diagnosi corretta sull'estrazione dei denti del giudizio inclusi. A seconda del grado di inclusione dei denti del giudizio inclusi, questi possono dare più o meno complicazioni postoperatorie. Sono complicazioni che si risolvono in pochi giorni senza ulteriori problemi seguendo le linee guida postoperatorie indicate dal proprio dentista.
Dente del giudizio incluso: istruzioni post-operatorie
Dopo aver eseguito l’estrazione di un dente del giudizio incluso si dovranno seguire una serie di istruzioni post-operatorie per velocizzare la completa guarigione come ad esempio mordere una garza sterile posta sul sito di estrazione per circa 30-60 minuti o applicare un impacco di ghiaccio avvolto in un panno sulla guancia della zona dove è stata effettuata l'estrazione per 20 minuti, 3-4 volte al giorno per le prime 48 ore. Si consiglia anche di non sputare o sciacquare la bocca per 24 ore poiché il coagulo che si sta formando potrebbe staccarsi e ricominciare a sanguinare. Non solo, bisognerebbe mangiare cibi morbidi a temperatura ambiente o freddi nella zona della bocca non operata una volta svanito l'effetto dell'anestesia.
Durante le prime 24 ore dall’estrazione dente del giudizio incluso si raccomanda di tenere una postura in cui la testa è più alta del corpo. Dopo le prime 24 ore si raccomanda di sciacquare con acqua e sale, infuso di timo o collutorio alla clorexidina. Un gel di clorexidina può essere applicato anche sull'area in cui è stata eseguita l'estrazione dente del giudizio incluso. È importante mantenere sempre una corretta igiene orale in modo che la ferita causata dopo l'estrazione non si infetti. Si consiglia anche di evitare tabacco e alcol almeno per la prima settimana.
Dente del giudizio incluso: i trattamenti
Purtroppo non è possibile prevenire l’inclusione dentale ma si potrà provare a lenire l’irritazione con dei risciacqui a base di acqua e sale o assumendo antidolorifici da banco. Se il dolore dovesse persistere e la zona intorno infettarsi, si procede con l’estrazione dente del giudizio incluso coinvolto. L’intervento dura in media dai 5 ai 30 minuti e dipende anche dalla posizione del molare da estrarre. Nei casi peggiori potrebbe anche essere richiesta una cura antibiotica e i pazienti vengono indirizzati poi dallo specialista per l’estrazione vera e propria.
