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Chirurgia maxillo facciale

Chirurgia maxillo facciale


La chirurgia maxillo facciale è una branca dell'odontoiatria dalle caratteristiche uniche, perché riesce ad unire in maniera magistrale il mondo della medicina con quello dell'odontoiatria.

La storia della chirurgia maxillofacciale è direttamente legata alle guerre e ai conflitti armati dell'antichità poiché furono il campo di addestramento dei primi chirurghi maxillofacciali. Ma quale è la differenza tra odontoiatra e chirurgo maxillo facciale? Scopriamola in questo articolo.

Il primo resoconto della gestione delle fratture facciali e della chirurgia maxillo facciale in guerra è descritto nell'antico Egitto (2700 A.C.), nelle cronache di un chirurgo di guerra, che correggeva le fratture mandibolari utilizzando bende imbevute di miele e tuorlo d'uovo. Per quanto riguarda la gestione delle patologie orali, la storia ci racconta che fin dal 1200 A.C., nell'antica Grecia estrazioni, strappi di denti e dolori dentali venivano gestiti con l'ausilio di trattamenti a base di erbe. Attualmente, la chirurgia maxillo facciale ha un campo d'azione abbastanza ampio che comprende patologie dentali, anomalie craniofacciali, tumori della testa e del collo, chirurgia estetica facciale (come la bichectomia), patologia dell'articolazione temporo-mandibolare e gestione dei traumi facciali. Spiegheremo ciascuna delle aree di azione in modo più dettagliato in seguito.

Che tipo di procedura eseguono i chirurghi maxillo-facciali?

Patologie dentali

Come chirurghi orali e maxillo-facciali, uno dei campi d'azione preferiti è l'estrazione dei denti del giudizio e dei denti inclusi o in posizione ectopica, questo tipo di procedura che per i pazienti è un incubo, per noi chirurghi maxillofacciali sono la quotidianità.

Cosa succede quando qualcuno perde un dente?

In caso di chirurgia maxillo facciale odontoiatria è da contattare il prima possibile, ed una delle possibilità per sostituire un dente perso è attraverso l'uso di impianti dentali, quelle viti che i chirurghi mettono all'interno dell'osso del paziente per simulare la radice dentale e che successivamente un riabilitatore orale ripristinerà per inserire una corona per sostituire quel dente perso.

Anomalie craniofacciali

Questo articolo concentra un tipo di patologie associate alla chirurgia maxillo facciale e ad un'alterata crescita delle strutture facciali e craniche. I chirurghi maxillo-facciali sono in grado di trattare le anomalie nei pazienti pediatrici con alterazioni della forma del cranio, mascella e mandibola. Allo stesso modo, in compagnia di un gruppo interdisciplinare, accompagniamo e operiamo pazienti con labioschisi e palatoschisi. Se parliamo di chirurgia maxillo facciale odontoiatria è da informare sulla propria situazione. Di solito essi assistono e gestiscono anche pazienti con alterazioni della crescita mandibolare e mascellare, in questi casi eseguiamo chirurgia ortognatica, che consiste nell'andare avanti e indietro a seconda dell'alterazione della mascella o della mandibola, questo al fine di generare un'occlusione stabile e un armonico profilo. Ci sono alcuni disturbi della nostra salute orale che richiedono interventi più drastici, è quando si parla di chirurgia maxillo facciale. Questa è una branca dell'odontoiatria che tratta varie malattie attraverso la chirurgia e solo dopo un'accurata diagnosi e studio del caso. Ci sono diverse malattie che possono richiedere un trattamento chirurgico come lesioni e difetti della bocca, delle mascelle e del viso o altre malattie e malformazioni correlate. Questa disciplina tratta vari disturbi come estrazioni complesse, posizionamento dell'impianto, in alcuni casi la ricostruzione di parti del mascellare superiore per vari motivi (incidenti, malformazioni, atrofica), l'estrazione di tumori o cisti, sia per la loro rimozione e per biopsia, e in generale i disturbi legati alle mascelle.

La differenza tra odontoiatra e chirurgo maxillo facciale

La differenza tra un dentista e un chirurgo maxillo-facciale è evidente: il dentista si occupa di tutto ciò che riguarda denti, impianti o protesi, malattie gengivali, miglioramento della posizione dentale e altri disturbi orali. La chirurgia maxillo facciale, invece, pur trattando le stesse aree del dentista, è specializzato, come suggerisce il nome, in interventi chirurgici che spaziano dagli innesti ossei alle estrazioni dentali complesse. Includono anche il posizionamento di impianti dentali nella loro area di sviluppo.

È importante notare che il chirurgo maxillofacciale deve essere laureato in medicina e chirurgia, e a sua volta deve essere specializzato in chirurgia maxillofacciale dopo il ricovero in ospedale. Da parte sua, il dentista chirurgo maxillo facciale può essere o meno un medico, poiché le lauree in odontoiatria e medicina sono due lauree separate.

Quando non si può eseguire un intervento maxillo-facciale?

Ci sono diversi casi in cui la chirurgia maxillo facciale potrebbe non essere consigliata, soprattutto in alcuni trimestri durante la gravidanza, quindi è importante che quando una donna vuole rimanere incinta visiti il suo dentista chirurgo maxillo facciale per poter risolvere preventivamente malattie o problemi poiché durante la gravidanza è complicato somministrare determinate sostanze e quindi i trattamenti diventano più difficili. Da notare che nel secondo trimestre è possibile eseguire trattamenti, dal 3° al 6° mese di gravidanza sono i migliori per eseguire queste procedure, anche se sono consigliate solo se urgenti. A sua volta, un altro gruppo a rischio sono i pazienti con malattie cardiache, la somministrazione dell'anestesia può diventare problematica.

In ogni caso, con la chirurgia maxillo facciale l'anestesia locale può essere somministrata senza complicazioni maggiori, ma l'intero processo deve essere ben monitorato, evitando rischi.
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