
Canino incluso
I denti inclusi possono causare lesioni ai denti vicini, infezioni o cisti e rappresentano un problema delicato per le loro implicazioni funzionali ed estetiche. L'ortodontista ha diverse possibilità terapeutiche, ma per raggiungere il successo è essenziale diagnosticare precocemente l'occlusione dentale.
Dente canino incluso: di che si tratta
Un canino incluso è quel canino che al momento della sua normale eruzione (11 a 13 anni per quella superiore, da 10 a 11 anni per quella inferiore) è incluso o racchiuso nella mascella mantenendo intatto il suo sacco pericoronarico. La ritenzione del dente può essere intraossea quando il dente è completamente circondato dal tessuto osseo e sottogengivale quando è coperto solo dalla mucosa gengivale. Il dente canino incluso ha un’incidenza dello 0,9-2% fino al 7% negli individui di età superiore agli 11 anni. Pertanto, i canini ectopici rappresentano i terzi denti più frequentemente inclusi e trattenuti. Questi si trovano nel 60% dei casi al palato, nel 30% verso vestibolare e nel 10% in posizione intermedia. Si verifica più comunemente nelle donne (1,17%) che negli uomini (0,51%). L'impatto vestibolare è solitamente associato a problemi di spazio e può essere corretto concretamente. L'ortodonzia può risolvere, in molti casi, i problemi di cattiva posizione dentale, ma quando la posizione dei denti è ectopica, è necessario un trattamento chirurgico. Il suo trattamento è generalmente chirurgico o ortodontico-chirurgico. La diagnosi e il trattamento dei denti trattenuti sono necessarie per evitare complicazioni successive. La trazione ortodontica dopo l'esposizione chirurgica del dente trattenuto può essere unica o proposta come prima parte di un trattamento più complesso a seconda delle esigenze. La gestione più comune in ambito ortodontico sono i canini mascellari inclusi, considerati importanti e indispensabili per i movimenti di lateralità e continuità delle arcate dentali. Dopo i terzi molari, il canino superiore è il più frequentemente trattenuto, presentandosi con maggiore frequenza sull'aspetto palatale e ritenzione unilaterale molto più comune di quella bilaterale. La prognosi per lo spostamento dei canini trattenuti dipende da una varietà di fattori come la posizione del dente trattenuto rispetto ai denti adiacenti, l'angolazione, la dilacerazione della radice e la possibile presenza di anchilosi o riassorbimento della radice.
Canini inclusi conseguenze
Un dente incluso è quel dente parzialmente o completamente sviluppato che rimane alloggiato all'interno delle mascelle dopo che è trascorso il normale tempo medio di eruzione. Il termine "denti inclusi" è usato piuttosto vagamente per includere denti trattenuti nel vero senso della parola, cioè denti la cui normale eruzione è prevenuta da denti o ossa adiacenti. Sia che si tratti di canini inclusi bambini, sia che si tratti di canini inclusi in età adulta, quello dei denti inclusi rappresenta un problema che, se non trattato adeguatamente, potrebbe portare a conseguenze anche gravi come malocclusione e piorrea che possono determinare una perdita precoce dei denti definitivi. In caso di canino incluso bisognerà intervenire in tenera età per risolvere il problema in tempo e in modo rapido e indolore. Trattare i canini occlusi durante l’infanzia consente di ottenere degli ottimi risultati con una terapia poco invasiva, cosa che invece non sarà possibile fare quando il problema viene affrontato in età adulta o durante l’adolescenza. In caso di canino incluso definitivo che resta all’interno della gengiva anche una volta raggiunta l’età adulta, esiste il rischio di alcune complicazioni tra cui includiamo la riduzione dell’arcata dentale, la formazione di cisti follicolari, di anchilosi e di riassorbimento del canino. L’inclusione dei canini potrebbe provocare dei danni anche ai denti vicini, soprattutto gli incisivi, ovvero denti che rischiano un dislocamento e un riassorbimento radicolare per via della pressione esercitata dai canini inclusi.
Canino incluso: come si cura
Ma quali sono i trattamenti più indicati per curare il canino incluso? Sarà anzitutto importante agire il prima possibile. Di solito si procede con una terapia ortodontica intercettiva che si esegue già durante l’infanzia con lo scopo dell’allargamento del palato e dell’espansione delle arcate dentali così da favorire l’eruzione spontanea del canino. Durante l’adolescenza sarà possibile trattare l’inclusione dei canini mediante l’estrazione del canino da latte e una incisione gengivale per favorire l’eruzione del canino definitivo. In seguito sarà però importante una terapia ortodontica con apparecchio fisso per riallineare i denti.
