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Canino incluso prima e dopo

Canino incluso prima e dopo


I canini sono uno dei denti più potenti dell'intera dentatura, è un dente molto importante della bocca che nella sua corretta posizione ci aiuta esteticamente nel viso poiché la sua radice prominente modella il nostro viso in armonia, formando un'arcata dentale. Capiamo cosa cambi nel canino incluso prima e dopo il trattamento dentistico.

Molte volte avrete sicuramente sentito parlare di canini inclusi. I canini sono denti che tendono a cadere tra gli ultimi da latte e spuntano verso gli 11 o 12 anni. Il canino da latte è solitamente più piccolo ma con una forma molto simile a quella che sarà quella finale.

Il canino incluso è il secondo dente dopo il terzo molare per tasso di ritenzione. L'inclusione dei canini può portare a varie sequele come migrazione dei denti vicini e perdita della lunghezza dell'arcata, riassorbimento dei denti adiacenti, formazione di cisti dentigere, infezioni, dolore riferito, ecc. Ecco perché l’apparecchio canino incluso prima e dopo l’operazione cambi.

Per quanto riguarda la popolazione generale, l'incidenza varia tra 1 e 3% per i canini superiori e si aggira intorno allo 0,35% per quelli inferiori, presentando una predilezione per le donne, con una frequenza da 1,5 a 3,5 volte maggiore rispetto agli uomini.

Sebbene la popolazione colpita sembri relativamente piccola, si stima che il canino superiore rappresenti il 34% delle inclusioni dentali, mentre l'inclusione del canino inferiore ne rappresenti il 4%.

Per spiegare questa situazione, in letteratura sono stati elencati diversi fattori eziologici locali, come la mancanza di spazio dovuta alla discrepanza tra dimensione del dente e lunghezza dell'arcata, fattori sistemici come anomalie endocrine, o fattori genetici, che sarebbero strettamente correlati a questa inclusione. Procediamo nella nostra analisi per capire come il canino incluso prima e dopo il trattamento diventi una problematica meno grave.

Canino incluso prima e dopo: cosa sapere

La diagnosi clinica si basa fondamentalmente sull'assenza del canino nell'arcata, o sulla persistenza del canino temporale in esso, e sull'osservazione radiologica mediante ortopantomografia, radiografia occlusale (che permette di valutare se l'inclusione è in sede vestibolare o palatale/zona linguale) e la radiografia periapicale (che ci fornisce ulteriori informazioni e ci permette di vedere più nel dettaglio se c'è riassorbimento delle radici dei denti adiacenti) e la tomografia computerizzata o TC che ci permette di vedere l'esatta posizione del dente incluso nella mascella. Questo permette di capire così come intervenire così che il canino incluso prima e dopo l’intervento risulti diverso.

Per quanto riguarda il trattamento odontoiatrico, che può consistere anche in un intervento per far scendere i canini, ci sono diverse opzioni.

Nel paziente adolescente o nel giovane adulto in cui la posizione del canino consente la possibilità della sua trazione ortodontica all'arcata, l'esposizione o fenestrazione chirurgica verrà eseguita con o senza alveolotomia conduttiva.

La scelta dell'una o dell'altra tecnica sarà condizionata dalla posizione del dente incluso rispetto all'arcata dentale e all'osso alveolare, che andrà a fare modificare il risultato del canino incluso prima e dopo.

In ogni caso, sarà sempre una decisione che dovrà essere presa congiuntamente tra l'ortodontista e il chirurgo poiché il posizionamento dell'attacco ortodontico sarà ugualmente limitato dall'approccio chirurgico. Quando questo non è il caso, il trattamento di scelta sarà l'estrazione chirurgica. L'astensione sarà giustificata in situazioni di grave malattia sistemica, gravidanza o per compiacimento del paziente in assenza di sintomi o segni associati al dente incluso.

Canino incluso prima e dopo: l’importanza estetica e funzionale

A causa della grande importanza estetica e funzionale del canino, nonché delle complicazioni che la sua inclusione può portare, il dentista effettua studi radiologici e test diagnostici che considera essenziali per il corretto orientamento e trattamento dei pazienti con questa inclusione. Quando si parla di canino incluso costi possono essere diversi.

Molti pazienti che hanno un canino ritenuto non sono consapevoli di questo fatto fino a quando la ritenzione non si traduce in una complicazione. Pertanto, il riassorbimento degli incisivi laterali è una complicazione che può avere conseguenze spiacevoli per il paziente, come l'estrazione del dente se questo riassorbimento non viene scoperto in tempo.

Una volta stabilita la diagnosi della posizione anormale del dente incluso e della sua posizione, palatale, intermedia o vestibolare, ci saranno varie opzioni terapeutiche. L'astensione nel trattamento del canino compreso, può portare a problemi come il riassorbimento dell'incisivo o la formazione di cisti follicolari. In questo modo i canini inclusi prima e dopo l’intervento saranno messi a posto.

Esistono diverse opzioni di trattamento:
  • Non fare nulla, lasciarlo così com'è: questa opzione implica che il paziente sappia che possono passare anni ma che ad un certo punto il canino da latte può cadere, va inoltre avvertito che ha la possibilità di avere riassorbimento radicolare nei denti vicini, soprattutto sugli incisivi laterali.
  • Estrazione del canino inclusa: questa opzione è più consigliata se il canino è enquilosado e questo ci permette di vedere la Tac che abbiamo menzionato prima, in questi casi verrà inserito un impianto nella posizione del canino. Quando si parla di posizionamento implantare è perché il paziente ha già raggiunto la fine della crescita o è già adulto.
  • Fenestrazione e trazione ortodontica: è uno dei trattamenti più eseguiti, solitamente è la scelta più frequente. Il chirurgo maxillo-facciale è incaricato di esporre chirurgicamente il canino e con l'aiuto dell'ortodontista, il canino viene tirato nella sua posizione corretta.

L'estrazione del dente sul canino incluso prima e dopo cambierà la nostra bocca. L’estrazione può essere adeguata quando il paziente non è disposto a sottoporsi a un trattamento ortodontico per posizionare il dente nella sua corretta posizione, oppure il trattamento ortodontico-chirurgico comporta manovre pericolose per i denti adiacenti e non si dispone o non si può ottenere spazio per individuarlo.
Canino incluso prima e dopo