
Affollamento dentale grave
Affollamento dentale grave: che cos’è?
L'affollamento dentale è la discrepanza negativa tra la dimensione dei denti in bocca e la base scheletrica che li sostiene. Cosa significa questo?
I denti hanno una serie di misure: hanno una lunghezza, una larghezza e una profondità. Poi c'è l'osso che li sostiene, che si chiama osso alveolare, e ha uno spessore. Ebbene, la relazione che esiste tra lo spessore che trattiene i denti e la larghezza di tutti loro si chiama "discrepanza ossea dentale".
Quando la discrepanza ossea dentale è negativa, la somma della larghezza di tutti i denti è maggiore della dimensione dell'osso che li sostiene, in questi casi è quando si verifica il sovraffollamento dentale, cioè i denti sono fuori posto perché non c'è abbastanza spazio per loro. Che delle volte può essere anche di forte entità, chiamato quindi affollamento dentale grave.
Quando la discrepanza è positiva, la larghezza dei denti è inferiore alla dimensione dell'osso alveolare e quindi c'è spazio in eccesso e compaiono spazi tra i denti o diastemi.
Problemi e cause dell’affollamento dentale grave
L'affollamento dentale, come anche l’affollamento dentale grave, è un problema perché ottenere una buona igiene dentale non è facile. Per questi pazienti è molto difficile ottenere una buona pulizia tra i denti ed è facile che si formino carie e problemi gengivali in quelle zone.
È anche un problema occlusale o funzionale. Poiché i denti "poveri" sono posizionati in qualsiasi modo, è impossibile avere contatti occlusali corretti e un buon morso. Questo può portare a disagio muscolare e dell'articolazione temporomandibolare (ATM) a lungo termine.
Le cause dell'affollamento dentale devono essere differenziate tra scheletriche e dentali. I primi sono influenzati dal biotipo facciale, disturbi della crescita, respirazione orale, disturbi della deglutizione... I secondi sono alterazioni delle dimensioni dei denti (macrodonzia), alterazioni del numero di denti (denti soprannumerari), alterazioni della posizione dentale (retrusioni dentali)...
Sulle cause del sovraffollamento dentale, tra le più comuni è anche l'ereditarietà genetica. Un altro fattore che può scatenare l'affollamento è la dieta squilibrata, come certe abitudini igieniche o alimentari dannose per la salute orale come l'assunzione di bevande gassate, cibi troppo zuccherati. Abitudini che di solito si sviluppano nella pubertà e nell'adolescenza.
Risolvere il sovraffollamento dentale e le varie tipologie
Esistono diverse soluzioni per correggere l'affollamento dentale ma il modo migliore per risolverlo è attraverso un buon trattamento ortodontico.
L'ortodontista è in grado di posizionare i denti in modo tale che i denti siano ben allineati, in modo da poter pulire adeguatamente i denti e avere un buon sorriso, e con contatti stabili tra le due arcate dentarie per aumentare l'efficienza masticatoria ed evitare problemi articolari e muscolari.
Prima di iniziare l’intervento per sovraffollamento dentale, l'ortodontista deve sapere fino a che punto può muovere i denti. Per questo, sono necessari modelli in gesso o "calchi" e una radiografia laterale della testa. Con i modelli misura le dimensioni dei denti e dell'osso alveolare e con la teleradiografia esegue una cefalometria.
Con la cefalometria, ottiene molte informazioni sulla crescita delle ossa del viso, su come queste ossa sono correlate, in particolare sulla mascella. Ma l'informazione più importante che offre all'ortodontista per risolvere un affollamento dentale grave è la posizione in quanto i denti sono posizionati nell'osso alveolare e quanto è possibile spostarli senza comprometterli.
Dopo questa analisi cefalometrica possiamo classificare l'affollamento dentale in tre tipologie:
- L'affollamento dentale lieve è quello in cui vi è sufficiente staffa dentale a base alveolare o scheletrica per accogliere l'osso dei denti o il movimento del dente l'ortodontista può essere grande, in questo caso ha risolto l'affollamento spostando i denti grazie all'azione dell'apparecchio.
- Il moderato affollamento caratterizzato da osso o base scheletrica il supporto dentale è più “giusto” oppure nell'ortodontista ha un margine di manovra più stretto del dente. In questo caso, oltre all'azione dell'apparecchio, sarà necessario l'ausilio di altre procedure come IPR (stripping) o riduzione interprossimale, espansione dell'arcata superiore con disgiunzione, QH...
- L'affollamento dentale grave comprende i casi in cui l'osso alveolare è insufficiente per accogliere tutti i denti, ne questo caso il margine di manovra è minimo e l'orotodoncista necessita di ricorrere all'estrazione dei denti per il resto nella sua corretta posizione. In caso contrario, si compromette il supporto scheletrico dei denti, che può causare seri problemi di mobilità dentale e persino la perdita.
Per mobilizzare i denti la gamma di possibilità è ampia. Prima potevi usare solo bretelle, sia metalliche che estetiche. Ma ormai da qualche anno questi tipi di casi possono essere perfettamente risolti, compresi quelli che necessitano di essere trattati con estrazione denti per sovraffollamento.
La durata di un trattamento ortodontico per correggere l'affollamento dentale è impossibile da prevedere quando si analizza un caso. Può variare dai 18 ai 24 mesi.
