Dente devitalizzato nero
Per quanto riguarda un dente devitalizzato nero cosa fare e quali procedure mettere in atto dipendono largamente dall'intervento del dentista. Vediamo assieme come si trattano.
Perché il dente diventa nero
Con il passare degli anni un dente che subisce un colpo forte può iniziare a scurirsi. Sebbene il dente non faccia male, si oscura lentamente perché il colpo ha reciso il nervo che entra nel dente. In verità, non è solo un nervo, ma è anche accompagnato da una piccola vena e una piccola arteria. Anche questi sono stati sezionati e sanguinati nel dente. Il sangue ha globuli rossi con emoglobina, per trasportare l'ossigeno che respiriamo attraverso il sangue alle cellule. Quello che succede è che quando il sangue si asciuga all'interno del dente inizia a rilasciare continuamente pigmenti, che si infiltrano nella dentina del dente, oscurandola continuamente.
Come sbiancarlo?
Se hai un dente devitalizzato nero come sbiancarlo? La prima cosa da fare quando un paziente si presenta con un dente devitalizzato nero e vuole correggerlo è trattare il canale del dente, noto anche come endodonzia. Si accede all'interno del dente fino all'apice e tutti i detriti che giacciono lì dal vecchio nervo vengono puliti, dopo aver ricevuto il colpo. Devi ricordare che questi rifiuti si sono macchiati. Il canale del dente è tappato e sigillato. L'agente sbiancante (perossido di idrogeno con urea) viene inserito nell'area di ingresso del vecchio nervo. Il risultato è facilmente visibile nell'immagine. La paziente non ricordava più il suo dente scuro.
Quando si subisce un trattamento canalare, il dentista rimuove il nervo dall'interno del dente e, poiché quello spazio vuoto (canale) non può rimanere, viene riempito con elementi chiamati coni di gutta. Quei coni con cui vengono riempiti hanno una certa lunghezza, che costringe il professionista a tagliarli una volta che ritenga che siano nella posizione corretta (poiché sono più lunghi del dente).
Il problema è che questi "bastoncini" (coni) nel tempo possono allentare alcuni elementi presenti nella loro composizione, e che questi entrano nella struttura del dente e ne fanno cambiare colore. A volte quel cambiamento può essere un cambiamento minimo e altre volte è più importante e visibile, riportando i denti al marrone scuro, nero, ecc.
Se questo accade, in molti casi sarà possibile effettuare uno sbiancamento interno, dove il professionista deve, tra l'altro, eseguire il taglio corretto di quel cono in modo che sia nella posizione corretta. In altri casi in cui lo sbiancamento non risponde, possono essere eseguite faccette o corone. Il professionista ci guiderà in quale è il trattamento più appropriato per ogni caso.
Lo sbiancamento interno
Per un dente devitalizzato nero come sbiancarlo riguarda una procedura diversa rispetto allo sbiancamento tradizionale. Molte persone non sanno che i denti che sono stati precedentemente sottoposti a canali radicolari non rispondono allo sbiancamento esterno tradizionale.
Questo perché un dente endodontico è considerato non vitale, poiché su di esso è stato fatto ciò che viene comunemente chiamato "uccisione dei nervi".
Sapere questo è essenziale poiché se una persona si sottopone a uno sbiancamento tradizionale potrebbe scoprire che tutti i denti della bocca sono sbiancati tranne il canale radicolare.
Ciò creerebbe un problema estetico nel sorriso, poiché il trattamento avrebbe messo in evidenza una significativa differenza di colore tra i diversi denti.
Quindi per un dente devitalizzato nero rimedi alternativi comprendono questa maniera efficace per schiarire il colore dei denti endodontici: lo sbiancamento interno. Bisogna osservare che la procedura utilizzata per schiarire un dente vitale e uno non vitale varia in modo sostanziale. Si tratta infatti di due procedimenti completamente diversi.
Se ti stai chiedendo un dente devitalizzato nero come sbiancarlo, nella prossima sezione spiegheremo in dettaglio cos'è esattamente lo sbiancamento interno dei denti.
Cos'è uno sbiancamento interno di un dente devitalizzato nero?
Come abbiamo già anticipato, uno sbiancamento interno è un trattamento che permette di schiarire il colore dei denti che sono stati precedentemente sottoposti a trattamento canalare o trattamento canalare.
Come indicano i loro nomi, il trattamento interno differisce dal trattamento esterno in quanto viene eseguito sulle strutture interne del dente. E, più specificamente, nella camera pulpare.
Lo sbiancamento esterno, invece, viene eseguito superficialmente, utilizzando stecche che vengono posizionate in bocca e una lampada speciale che applica la luce ai denti.
Oltre a questo, lo sbiancamento interno viene eseguito su un singolo dente, mentre lo sbiancamento esterno viene eseguito sul set di denti in bocca.
Il procedimento
Quando abbiamo effettuato l'apertura della cavità, procediamo al lavaggio della camera pulpare per pulire l'interno del dente. Questa pulizia ci aiuterà ad applicare successivamente il gel sbiancante all'interno della camera pulpare.
La rimozione di qualsiasi residuo all'interno della camera è importante per garantire il successo del trattamento.
Una volta applicato l'agente sbiancante, la camera pulpare viene sigillata provvisoriamente con cemento temporaneo.
Il gel avrà effetto per i prossimi 7 giorni e, trascorso tale periodo, il paziente si sottoporrà a un controllo.
Una settimana dopo, rimuoviamo il sigillo e valutiamo il risultato. Se il dente ha già il colore desiderato, lo ricostruiamo.
Se, al contrario, non abbiamo ancora raggiunto il colore previsto, ripetiamo la procedura, programmando una nuova sessione per applicare il gel sbiancante.
Quando abbiamo ottenuto i risultati attesi, sigilliamo il dente e lo ricostruiamo in modo permanente.
Riassumendo quanto discusso nell'articolo, le cause per un dente devitalizzato nero possono essere diverse e il trattamento esterno non ne modifica il colore. Per riottenere un sorriso bianco è necessario intervenire con lo sbiancamento interno. Ti consigliamo quindi di consultare il dentista per capire come procedere.