Faccette dentali migliori
Le tipologie di faccette dentali
Come già detto le faccette dentali migliori permettono di godere di un sorriso più attraente. Le faccette possono essere di diverse tipologie a seconda dei materiali. Le più economiche e anche le più utilizzate sono le faccette in resina che vengono posizionate direttamente sui denti. Di solito basta una sola seduta dal dentista per mettere le faccette in resina ma servirà comunque una visita preliminare per decidere il modo migliore in cui procedere. Uno dei vantaggi delle faccette in resina è sicuramente la facilità d’installazione e di riparazione. Altro vantaggio delle faccette dentali in resina è che non è necessario tagliare il dente prima di posizionarle e che sono particolarmente appropriate per correggere piccoli problemi di natura estetica. Le faccette in resina sono tra le più economiche il che significa che sono di qualità inferiore a quelle di porcellana e durano anche molto di meno. Anche le faccette dentali migliori in resina infatti tendono a perdere il loro colore dopo qualche anno e quindi bisognerà prestare molta attenzione alla manutenzione e alla prevenzione, ad esempio evitando di mangiare cibi troppo duri oppure di fumare e bere troppo vino o caffè.
Le faccette estetiche in ceramica
Le migliori faccette dentali in ceramica vengono eseguite presso i laboratori odontotecnici e richiedono più visite per essere preparate. Sono decisamente più costose delle faccette in resina ma garantiscono degli ottimi risultati dal punto di vista della durata e della resa estetica. A differenza delle faccette in resina, le faccette dentali in ceramica sono migliori in quanto conservano a lungo il colore e la luminosità dei denti. La ceramica riflette meglio la luce e quindi le faccette in questo materiale sembreranno davvero simili ai denti naturali. Le faccette in ceramica sono l’ideale per i casi più severi di scolorimento, scheggiature, denti mal posizionati o irregolari, mancanza di spazio e fratture. Sono chiaramente molto più difficili da riparare ma possono durare anche 15-20 anni a seconda delle abitudini del paziente, circa il doppio delle faccette in resina composita che durano tra i 5 e i 10 anni.
Per quanto riguarda l’igiene orale e la manutenzione, le faccette dentali andranno pulite proprio come se fossero denti naturali. Oltre allo spazzolino sarebbe una buona idea usare anche il filo interdentale e un dentifricio al fluoro per rimuovere i residui di cibo e la placca batterica. Sia le faccette dentali migliori in resina che quelle in ceramica hanno l’obiettivo di migliorare il sorriso del paziente. Sarà il dentista a suggerire quale sia il rivestimento più appropriato sulla base della situazione di ciascun paziente. Le faccette in ceramica e porcellana comunque sono tra le più utilizzate in assoluto in quanto sono fatte con un materiale che ha una elevata resistenza a urti, graffi e fratture. Sono anche le faccette più conservative in quanto si possono applicare sui denti senza dover limare il dente o limandolo in misura minima.
In alternativa ci sono anche le faccette di disilicato di litio (si tratta di vetroceramica rinforzata, che garantisce un'ottima resistenza meccanica e anche un perfetto risultato a livello estetico). Non solo, le faccette dentali migliori in disilicato di litio sono anche biocompatibili al cento per cento e non creano allergie di alcun tipo. Chiaramente il costo delle faccette con questo materiale sarà più alto rispetto alle altre categorie. Scegliere la migliore faccetta dentale non è così semplice in quanto la situazione di ogni paziente è unica.
Sarà comunque importante da parte di chi esegue il trattamento studiare l’occlusione del paziente. Le valutazioni occlusali sono infatti essenziali per stabilire se e come applicare le faccette dentali e quale tipologia scegliere. Inoltre le faccette dentali migliori non si rompono, ma qualora questo dovesse accedere, basterà recarsi dallo specialista per una immediata riparazione. Attenzione perché il bruxismo, il mordersi le unghie e addentare cibi troppo duri potrebbe portare a una rottura delle faccette.