Malocclusione dentale sintomi

I problemi di malocclusione sono legati a un cattivo ingranaggio tra le arcate superiore e inferiore della bocca e/o ad una posizione errata dei denti. Questa situazione influisce sull'estetica orale e facciale del paziente, ma anche sulla salute orale e generale di questo. Sebbene la malocclusione possa essere trattata in qualsiasi momento della vita, la verità è che è importante rilevarla precocemente. Pertanto, si raccomanda che, una volta raggiuntal'età di 6 anni, i bambini vadano dall'ortodontista per la prima volta. In questo modo, fin dalla tenera età, è possibile valutare la crescita dei denti e lo sviluppo delle strutture ossee mascellari.

Se necessario, l'esperto può raccomandare il trattamento con ortodonzia intercettiva o funzionale utilizzando apparecchi rimovibili. Grazie a questo, è possibile stimolare o rallentare la crescita delle mascelle, correggendo la malocclusione e, soprattutto, evitando problemi più gravi nel prossimo futuro. Ma quali sono per la malocclusione dentale sintomi e segni clinici rilevabili di un problema? Non sempre è facile individuare segni precoci di malocclusione sintomi o aspetti patologici. Per questo motivo è indispensabile la visita dentistica già in tenera età. In questo articolo ci occuperemo quindi di valutare insieme per la malocclusione dentale sintomi e segni principali che possono suggerirci un problema esistente.

Malocclusione dentale sintomi: cause e conseguenze

Sebbene l'origine della malocclusione possa essere diversa, in generale, i fattori più significativi possono essere strutturati in quattro gruppi: cause ereditarie, difetti congeniti, cattive abitudini orali acquisite durante le prime fasi della vita e assenza di uno o più denti. Queste cause possono essere raggruppate in 3 macrocategorie:

- La differenza di dimensioni tra la mascella superiore e inferiore o tra una delle arcate e la posizione dei denti sono due delle principali cause di malocclusione.
- Succhiare il pollice, respirare attraverso la bocca, uso prolungato del ciuccio e del biberon o deglutizione atipica, sono alcune delle cattive abitudini acquisite che possono causare questa condizione.
- La perdita dei denti, dovuta a malattia parodontale, carie non trattata o a seguito di traumi, può spostare i denti adiacenti e causare malocclusione.

Gli effetti della malocclusione non sono solo legati al campo dell'estetica orale e facciale, ma anche ad altre condizioni orali, come ad esempio:
- Bruxismo, che può anche causare usura dei denti.
- Difficoltà durante l'igiene orale quotidiana, dovute, soprattutto, all'affollamento dentale.
- La tendenza allo sviluppo di carie e patologie parodontali, dovuta all'accumulodi placca batterica nelle zone interdentali e alla base delle gengive.
- Dolore articolare nella zona della mascella, correlato all'articolazione temporo-mandibolare.
- Alcuni problemi respiratori e problemi legati alla deglutizione e alla parola.
- Mal di testa da malocclusione sintomi riconducibili anche al mal d'orecchi, dolore al collo e alla schiena.

Malocclusione dentale sintomi e segni clinici

Dunque per la malocclusione dentale sintomi e segni principali possono essere:
- Strani movimenti che si verificano all'interno della bocca quando si cambia la forza con cui si mastica e che portano a far scivolare alcuni denti su altri.
- Disagio che si verifica quando si mastica il cibo.
- Non è possibile chiudere completamente il morso, in modo che alcuni denti non tocchino il loro corrispondente nella mascella superiore o inferiore, o lo facciano in modo irregolare.
- È comune che ci sia la necessità di respirare attraverso la bocca.
- Normalmente, il paziente morderà accidentalmente le guance all'interno.
- Dolori che compaiono nella mascella e nei muscoli del viso.

Vediamo nello specifico i sintomi delle malocclusioni più comuni:

1. malocclusione di seconda classe sintomi. L'occlusione di seconda classe è una malocclusione caratterizzata da una distribuzione anomala dei denti superiori e inferiori. I sintomi più comuni associati all'occlusione di seconda classe includono: il labbro superiore pendente; la presenza di una sporgenza anomala dei denti superiori; un'interruzione della linea di contatto tra i denti superiori e inferiori; un'eccessiva occlusione dei denti superiori sui denti inferiori; una mancanza di contatto tra i molari superiori e inferiori; affollamento dentale; una dislocazione del labbro inferiore; una dislocazione della mascella inferiore; una riduzione della forma della mascella; una riduzione della profondità della gola; una riduzione dell'apertura della bocca; dolore alla mascella; disturbi alla deglutizione; disturbi alla respirazione; sintomi di disordine temporomandibolare.

2. malocclusione terza classe sintomi. L'occlusione dentale di terza classe è una forma di malocclusione dentale che può causare una serie di problemi, tra cui: difficoltà a masticare o a deglutire; problema di respirazione; difficoltà nella pronuncia o nella fonazione; problema di asimmetria facciale; apertura eccessiva della bocca; faccia più sporgente; protrusione eccessiva della mandibola; anormalità nella crescita dell'osso mascellare; dislocazione della mandibola; mal di testa e dolore al collo; problemi con i denti, come l'inversione, la rotazione, l'inclinazione e la mancanza di spazio; alito cattivo; insonnia; problemi di postura; problemi di insonnia; mal di testa e dolori al collo.

Malocclusione dentale sintomi e trattamenti

Il modo migliore per evitare la malocclusione dei denti è attraverso la prevenzione, andando dal dentista e introducendo la dieta solida all'età indicata, evitando cattive abitudini come il bruxismo o succhiare le dita, risolvendo problemi dentali come la perdita dei denti e risolvendo fratture e cavità il prima possibile. Tuttavia, in caso di malocclusione, il dentista ricorrerà all'uso di apparecchi ortodontici che correggono l'allineamento dei denti. Questi dispositivi dentali possono essere fissi o rimovibili a seconda delle caratteristiche del paziente, ma in ogni caso l'obiettivo sarà quello di posizionare i denti nel posto giusto, muovendo la mascella nel caso dei bambini o ricorrendo alla chirurgia ortognatica, se necessario, nel caso di pazienti adulti.