Corona dentale provvisoria
A cosa serve la corona dentale provvisoria
La corona dentale provvisoria serve a proteggere il dente compromesso dal dolore quando non è devitalizzato. I denti levigati infatti sono molto più sensibili ai cambiamenti di temperatura. Inoltre la corona dentale provvisoria permette di proteggere i tessuti duri del dente dai microbi. Senza mettere delle capsule provvisorie infatti si correrà il rischio concreto che i batteri possano penetrare nel dente e portare a una conseguente infiammazione del nervo all’interno (pulpite). La corona dentale provvisoria è anche l’ideale per non sentire il disagio quando si mangia durante tutta la durata del trattamento e per proteggere i denti levigati dagli spostamenti. Non solo, una corona dentale provvisoria non migliora unicamente la funzionalità ma anche l’aspetto estetico.
Come si preparano le corone dentali provvisorie
Chi ha paura della corona dentale provvisoria che si stacca può dormire sonni tranquilli in quanto la tecnologia ha fatto passi da gigante migliorandone la fruibilità. Prima di inserire la corona dentale provvisoria il dentista deve prendere l’impronta del dente. Quando viene terminata la preparazione del dente per corona permanente, il dentista riempirà l’impronta con una plastica liquida speciale e la inserisce sopra il dente levigato. Dopo l’indurimento della resina acrilica infine, il dentista procederà a rimuovere l’impronta. La corona dentale provvisoria può anche essere preparata direttamente in laboratorio da un odontotecnico sulla base dell’impronta del dente levigato presa dal dentista. In questo caso verrà preparato un modello in gesso su cui si procederà a creare una corona provvisoria dentale in resina. Una volta ultimata la corona il dentista dovrà a quel punto controllare se è ben levigata e poi dovrà fissarla con un cemento provvisorio al dente. Quando ci sono pazienti con impianti o privi di denti si potrà solo eseguire la corona dentale provvisoria in laboratorio.
Le diverse tipologie di corona dentale provvisoria
Esistono diversi tipi di corona dentale provvisoria che dipendono dal materiale scelto e dalla durata. Una delle più utilizzate è la corona dentale provvisoria in resina di breve durata. Questo significa che si potrà usare la corona in resina solo per pochi giorni in attesa che venga ultimata la corona permanente in laboratorio. I corona dentale provvisoria costi sono decisamente contenuti rispetto alle soluzioni permanenti e dipendono dal metodo tecnico utilizzato e dal paese di produzione. Esistono anche delle corone provvisorie in resina pensate per la lunga durata, qualche mese.
Si tratta di corone realizzate in resina più resistente che può sostituire un dente naturale per un periodo che va dai 2 ai 6 mesi. Utilizzare questo tipo di corone provvisorie in resina di lunga durata consente una corretta masticazione ed è anche suggerito dal punto di vista estetico. In molti richiedono anche la corona dentale provvisoria realizzata in metallo-resina. Si tratta di una corona che può durare anche qualche anno se vengono pulite nel modo corretto. In alcuni casi viene anche utilizzata come alternativa a una corona definitiva in zirconio o metallo-ceramica.
Consigli per l’uso della corona dentale provvisoria
L’incubo della corona dentale provvisoria che si stacca è ormai relegato al passato in quanto oggi vengono prodotte corone provvisorie molto funzionali. Sarà però necessario fare attenzione ad alcuni aspetti in quanto la protesi dentale provvisoria non aderisce in modo perfetto come la corona definitiva. Per evitare di danneggiarle o di usurarle bisognerà masticare il meno possibile dal lato dove è stata messa la corona provvisoria. Bisognerebbe anche evitare i cibi appiccicosi e i cibi duri dal lato della capsula provvisoria e fare attenzione quando si esegue l’igiene orale quotidiana con spazzolino e filo interdentale. Qualora la corona provvisoria dovesse staccarsi bisognerà contattare subito il dentista per rimettere il cemento. Attenzione a non utilizzarle come se fossero delle corone definitive in quanto essendo solo provvisorie saranno molto più deboli.
Corona dentale provvisoria contro
Non ci sono comunque solamente vantaggi ma anche alcuni svantaggi. Ad esempio lo svantaggio principale della corona dentale provvisoria in resina è che questo materiale con il tempo tende a scolorirsi e a macchiarsi. Inoltre chi soffre di bruxismo durante la notte potrebbe consumare la resina molto velocemente, anche per questo la resina viene utilizzata solo per soluzioni temporanee. Le corone dentali provvisorie comunque possono essere realizzate anche in altri materiali come ceramica integrale, metallo-ceramica, zirconio, disilicato di litio o resina stratificata. La corona dentale provvisoria viene usata anche per i trattamenti di implantologia tradizionale in quanto serve a sostituire momentaneamente i denti fissi che dovranno essere inseriti nel corso del tempo. Queste corone provvisorie possono essere fissate a un moncone o inserite direttamente all’interno dell’impianto dentale.