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Mucosite perimplantare

Mucosite perimplantare


La mucosite perimplantare è definita come processo infiammatorio reversibile nei tessuti molli che circondano un'operazione di impianto. La presenza continua di biofilm sugli impianti induce una reazione infiammatoria che, se non trattata correttamente, può evolvere in perimplantite. La differenza tra musosite e perimplantite è proprio questa: esse sono due patologie che si susseguono se la mucosite non viene curata in tempo.

Si manifesta in modo simile alla gengivite e include segni e sintomi classici di infiammazione, gonfiore e arrossamento. Il sanguinamento durante il sondaggio è un buon indicatore della mucosite perimplantare.

Soffrire di mucosite perimplantare implica l' assenza di salute nei tessuti molli che circondano gli impianti dentali. Questa mancanza di salute si manifesta attraverso l'infiammazione delle gengive ed è principalmente causata dall'accumulo di placca batterica.

Secondo le statistiche di studi scientifici, 8 pazienti su 10 che hanno ricevuto cure con impianti dentali soffriranno di questa malattia. Per quanto riguarda gli impianti, la metà degli impianti ne soffre ad un certo punto.

La colonizzazione batterica
Gli impianti dentali rappresentano anche un'opportunità di colonizzazione batterica per alcune specie, come la Porphyromonas gingivalis, Prevotella intermedia, Actinomyces naeslundii genospecies 2, Fusobacterium nucleatum, Treponema socranskii e Treponema denticola, che si annidano nella mucosa perimplantare.

Gli studi dimostrano che la capacità di formare biofilm sulle superfici dell'impianto è simile a quella osservata nei denti naturali, perché le proteine nella saliva formano un film sulla superficie dell'impianto che contiene i recettori per le adesine dei batteri orali.

La superficie dell'impianto consente la fissazione di proteine salivari, peptidi e altre sostanze che formano un film simile a quello formato sui denti naturali, che contiene recettori per adesine di specie batteriche che causano la colonizzazione primaria dell'impianto e della mucosa perimplantare. Queste specie sono simili a quelle che colonizzano i denti e includono membri dei generi Streptococcus, Actinomyces e Veillonella.

Esiste una probabilità che si formino sacche attorno agli impianti, con la capacità di ospitare quantità crescenti di specie batteriche, causando, tra gli altri, perimplantite P. gingivalis, T. forsythensis e A. actinomycetemcomitans.

Simile alla gengivite
È molto simile alla gengivite, che colpisce i denti naturali. Con la mucosite c'è anche arrossamento e sanguinamento delle gengive. La risposta della mucosa perimplantare nei periodi iniziali e prolungati all'esposizione alla placca batterica è la stessa negli impianti come nei denti, come indicato da studi scientifici sul comportamento della colonizzazione batterica iniziale.

Quando si manifestano questi sintomi e una volta confermata la diagnosi, è fondamentale accelerare il trattamento, poiché in questa fase la patologia è ancora reversibile e se non trattata può trasformarsi in perimplantite e c'è il rischio di portare al fallimento del trattamento di implantologia dentale.

Tutte queste ragioni aumentano l'importanza del programma di mantenimento per i pazienti con impianti, il cui obiettivo principale è prevenire lo sviluppo di questa patologia e rilevare precocemente qualsiasi tipo di malattia perimplantare per poterla trattare prima che provochi danni irreversibili.

Diagnosi di mucosite perimplantare
Per rilevare lesioni dei tessuti molli perimplantari, è necessario eseguire un esame clinico molto simile a quello eseguito per la malattia parodontale. Lo specialista valuta l'emorragia, suppurazione e profondità del sondaggio attraverso diverse tecniche. Con questo potrai fare una diagnosi in presenza di malattie perimplantari. Se il sanguinamento al sondaggio è negativo, i tessuti sono considerati sani e stabili.

In caso di infiammazione e sanguinamento al sondaggio, i raggi X sono indicati per determinare la differenza tra mucosite e perimplantite: la prima colpisce solo le gengive, mentre la seconda coinvolge l'osso che sostiene gli impianti.

Cause e sintomi della mucosite perimplantare
Come abbiamo già accennato, la mucosite perimplantare è dovuta all'accumulo di placca batterica attorno all'impianto, provocando la proliferazione di batteri che producono una serie di sintomi che iniziano con infiammazione delle gengive che circondano l'impianto, arrossamento e sanguinamento.

Ci sono fattori di rischio che fanno moltiplicare le cause del suo aspetto. Si tratta di scarsa igiene orale, poiché molti pazienti credono che avere un dente artificiale, come un impianto, richieda meno cure, quando la realtà è che è necessaria maggiore cura e manutenzione.

Come fattori di rischio sono coinvolti anche il tabacco e le protesi implantari con un design che rende difficile per il paziente una pulizia adeguata.

Trattamento della mucosite perimplantare
Insistiamo sul fatto che un paziente con impianti deve avere una cura molto più rigorosa di un paziente con tutti i suoi denti, perché, una volta infettati, i batteri si attaccano più facilmente a loro, rispetto ai denti naturali. Inoltre, c'è il rischio che questi batteri si accumulino e inizino a formare pseudo sacche adiacenti, con un ambiente povero di ossigeno, che contribuisce alla proliferazione di batteri anaerobici di natura patogena.

È quindi importante, prima di posizionare gli impianti, controllare il biofilm orale attraverso il trattamento parodontale necessario, attraverso tecniche meccaniche e chimiche a base di Clorexidina e Cloruro di Cetilpiridinio. È necessario che il paziente abbia un buon livello di igiene orale prima del trattamento implantare per evitare condizioni successive, come malattie perimplantari.

Nei casi di mucosite perimplantare diagnosticata, lo specialista utilizza tecniche meccaniche, come curette ed ultrasuoni, per eliminare l'infezione dalla mucosa perimplantare, ma senza danneggiare la superficie del collo dell'impianto.

L'utilizzo di antisettici nei giorni successivi sarà di grande aiuto a supporto del trattamento meccanico effettuato nello studio dentistico.

Una tecnica di igiene dentale permanente e adeguata sarà anche essenziale per prevenire e sradicare la mucosite perimplantare. Il paziente deve dedicare tempo e attenzione all'igiene, per evitare l'evoluzione della patologia, nonché la visita periodica dallo specialista per garantire la totale eliminazione di qualsiasi fonte che possa far ricomparire la mucosite.
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