
Filo interdentale
Una buona igiene orale può far sì che le visite dal dentista siano le più lontane tra loro, poiché permette di mantenere i propri denti in salute e di evitare l’emergere di carie o di altri problemi orali.
Nonostante le persone siano consapevoli di tutto questo, molti usano solo lo spazzolino dentale per pulire i propri denti, dimenticandosi del filo interdentale, che ha la capacità di pulire gli spazi tra i denti difficilmente raggiungibili con lo spazzolino.
In questo articolo ti elencheremo alcuni dei migliori fili interdentali presenti in commercio, ti diremo le tipologie esistenti e dove acquistarli
I migliori 8 fili interdentali
Esistono diversi tipi di filo interdentale e ciascuno è progettato per soddisfare esigenze specifiche.
Il filo interdentale cerato, ad esempio, è più resistente e morbido rispetto ad altre tipologie di filo interdentale o scovolino, anche quando lo spazio tra i denti è molto stretto.
Ce ne sono altri tipi che sono fatti di fibre naturali e questo le rende rispettose dell’ambiente anche se tendono ad usurarsi facilmente.
Poi ci sono le filettature speciali progettate per ponti e cure protesiche.
Scegliere il prodotto giusto non è facile, per questo abbiamo deciso di mostrarvi le caratteristiche principali dei migliori fili interdentali in commercio, in modo che possiate avere un'idea chiara di quale scegliere e dove acquistarlo.
1. Filo interdentale di seta naturale
Se sei una persona attenta all'ambiente, il filo interdentale di seta naturale è il prodotto ideale per te.
Ricoperto di cera d'api, è biodegradabile al 100% e ha un'ottima resistenza all'attrito, a differenza dei classici fili di cotone che tendono a sfilacciarsi e lasciare residui.
Le caratteristiche di questa tipologia di questo filo interdentale o scovolino sono:
● Lunghezza: 180 metri
● Materiale: seta biodegradabile al 100%
● Sapore: neutro
● Numero di bobine: 6
2. Filo interdentale con manico
Il filo interdentale con manico è montato su una forcella, cioè una piccola struttura che serve a mantenere teso il filo e a facilitarne la manipolazione.
Questo aiuta a rimuovere la placca dalle aree difficili da raggiungere e la sua funzionalità è completa se viene utilizzato in associazione ad uno spazzolino elettrico.
Le caratteristiche che lo contraddistinguono sono:
● Lunghezza: forcella interdentale standard
● Materiale: polietilene ad alto peso molecolare
● Sapore: neutro
● Numero di bobine: 300 forchette
3. Filo interdentale per denti sensibili
Il filo interdentale a nastro per denti sensibili è molto delicato sulle gengive e garantisce un'efficace rimozione della placca dagli spazi interdentali.
Spesso ha un sapore di menta che dona una sensazione di leggera freschezza alla bocca che dura anche dopo l'uso.
Le caratteristiche peculiari sono:
● Lunghezza: 40 metri
● Materiale: PTFE (Teflon)
● Sapore: menta
● Numero di bobine: 1
4. Filo interdentale in bambù e menta
Il filo interdentale in bambù e menta è un altro filo interdentale naturale e biodegradabile, in questo caso però all'80% rispetto a quello di seta naturale.
Questa tipologia di scovolino interdentale è ricoperto di cera d'api e menta speziata, un ottimo antibatterico naturale che fornisce anche un aroma freschissimo alla bocca.
È confezionato in un contenitore di vetro che consente lo smaltimento dei rifiuti plastici.
Si tratta di un'ottima soluzione resistente all'attrito e rispettosa dell'ambiente.
Le sue caratteristiche sono:
● Lunghezza: 30 metri
● Materiale: bambù biodegradabile.
● Sapore: menta
● Numero di bobine: 1
5. Filo interdentale spugnoso e cerato
Il filo interdentale spugnoso e cerato è soffice e molto delicato sulle gengive. Consente di rimuovere efficacemente la placca batterica e i residui di cibo.
La menta piperita di cui è composto aiuta a rinfrescare l'alito, assicurando una pulizia profonda e tenendo a bada il fastidioso sanguinamento gengivale.
Le caratteristiche peculiari del filo interdentale spugnoso e cerato sono:
● Lunghezza: 40 metri
● Materiale: soffice fibra cerata
● Sapore: menta fresca
● Numero di bobine: 1
6. Filo interdentale cerato
Il filo interdentale cerato è più sottile del normale ed destinato a persone che hanno spazi interdentali molto stretti e che hanno difficoltà nell'usare fili più spessi.
Essendo cerato ha un'elevata resistenza alla rottura e favorisce uno scorrimento tra i denti a basso attrito.
Inoltre, è un prodotto dal costo piuttosto contenuto.
Le sue caratteristiche sono:
● Lunghezza: 50 metri
● Materiale: PTFE (Teflon) cerato
● Sapore: menta dolce
● Numero di bobine: 1
7. Filo interdentale cerato alla menta
Il filo interdentale cerato al gusto di menta ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Il filamento ha la capacità di espandersi a contatto con la saliva, questo gli permette di riempire completamente gli spazi interdentali, garantendo una pulizia profonda e duratura.
Contiene anche fluoro che aiuta a proteggere lo smalto dei denti.
Le sue caratteristiche sono:
● Lunghezza: 50 metri
● Materiale: cerato con fluoruro di diammina
● Sapore: menta
● Numero di bobine: 1
8. Filo interdentale o scovolino fine ed espandibile
Se stai cercando un altro filo interdentale economico ma di alta qualità, il filo interdentale o scovolino espandibile è un prodotto da considerare.
Il filo da cui è costituito è fine e può essere utilizzato anche negli spazi più ristretti tra i denti e la capacità di espandersi a contatto con la saliva garantisce una pulizia davvero efficace.
Gli aspetti caratteristici sono:
● Lunghezza: 30 metri
● Materiale: soffice cerato
● Sapore: neutro
● Numero di bobine: 1
Tipi di filo interdentale
Come visto esistono diverse tipologie di filo interdentale ognuno dei quali viene prodotto da aziende specializzate nell’igiene orale e con caratteristiche distintive e peculiari.
I tipi di filo interdentale esistenti in commercio possono essere riassunti in questo elenco:
• Filo interdentale cerato: Il filo interdentale cerato è realizzato in nylon ma, a differenza del normale filo interdentale, ha un rivestimento che serve a facilitare lo scorrimento tra i denti e prevenire l'eccessiva sfilacciatura durante l'uso.
D'altra parte, un filo interdentale cerato è più difficile da passare in aree particolarmente strette della bocca ed è costituito da un materiale non biodegradabile.
Inoltre, esistono alcuni tipi di filo interdentale cerato che hanno proprietà aggiuntive come la presenza di enzimi che aiutano a rimuovere la placca.
• Filo interdentale senza cera: è un filo più sottile di quello cerato, poiché non è rivestito.
Anche questo di solito è fatto di nylon che è migliore per penetrare e pulire gli spazi interdentali più stretti.
Tuttavia, poiché non dispone di protezione esterna, il filo interdentale non cerato tende a rompersi e sfilacciarsi molto più facilmente.
• Filo interdentale a nastro: questa tipologia di filo interdentale è una striscia più larga rispetto al filo interdentale tradizionale ed è solitamente in nylon e può essere sia cerato che non cerato.
È uno strumento più elastico e adatto a persone con spazi interdentali più ampi. In questo caso, il filo interdentale a nastro fornisce una pulizia più completa e semplice.
• Filo interdentale in PTFE (Teflon): il politetrafluoroetilene (PTFE) noto anche come Teflon, è un materiale utilizzato nei tessuti Gore-Tex e ha la capacità di scorrere più agevolmente tra i denti, mantenendone l'integrità e riducendo così il rischio di rottura o sfilacciamento del filo, lasciando quel fastidioso residuo tra i denti.
• Filo interdentale a fiocchi superfloss: è un filo interdentale molto speciale, poiché consiste in un'estremità rigida e spugnosa. Viene generalmente utilizzato per pulire protesi totali o ponti fissi.
L'estremità rigida viene inserita tra la protesi e la gengiva. Quindi viene afferrato per tirare il filo e lasciare che la parte spugnosa pulisca l'area interessata.
Si tratta quindi di un filo interdentale con uno scopo molto particolare, che non va acquistato se non si hanno queste specifiche esigenze.
Guida all’acquisto del filo interdentale
Quando ti rechi ad acquistare il filo interdentale è importante che tu tenga in considerazione alcuni aspetti.
Per questo ti forniamo di seguito una serie di punti che puoi utilizzare come guida all’acquisto del migliore filo interdentale:
• Evitare l’irritazione: il primo requisito che deve avere un filo interdentale è di essere sensibile con i denti e le gengive.
È importante che non contenga sostanze aggressive e irritanti per la mucosa orale, che potrebbero in qualche modo danneggiare le gengive.
Ecco perché è bene che il filo abbia il giusto equilibrio tra la resistenza necessaria per pulire al meglio i denti e la delicatezza essenziale per il benessere della nostra bocca.
• Il rivestimento: come abbiamo già sottolineato, esistono due varianti di filo interdentale: fili cerati e non cerati.
Non è che uno dei due pulisca meglio dell'altro, quello che cambia è la morbidezza che hanno al passaggio tra i denti e la facilità di manipolazione.
Il rivestimento cerato riduce l'attrito e consente al filo interdentale di scivolare meglio negli spazi interdentali, minimizzando così i problemi associati alla pulizia profonda dell'arcata dentale.
Il rivestimento può essere composto da diversi materiali, i più utilizzati sono Teflon, cera d'api e fluoro.
In particolare, il filo interdentale rivestito di fluoro combina la capacità pulente con la capacità di prevenire la crescita di batteri nelle cavità, consentendo anche di rinforzare lo smalto.
• I sapori: molto spesso, il filo interdentale ha sapore, le opzioni sono diverse anche se, come per i dentifrici sbiancanti e non sbiancanti, il sapore di menta è il protagonista principale poiché offre una sensazione di freschezza alla bocca che dura dopo l'uso.
Tuttavia, potresti preferire un filo interdentale che non abbia aromi aggiunti o potresti notare che queste sostanze irritano le gengive.
Controlla sempre la confezione per vedere se il prodotto è aromatizzato o neutro.
• I materiali: il filo interdentale classico è generalmente costituito da polimeri plastici o organici che possono essere rivestiti e migliorati con l'aggiunta di fluoro e aromi che aumentano la sensazione di freschezza.
Tuttavia, ci sono altri prodotti pensati per le persone più attente all'ambiente, motivo per cui sono realizzati con seta totalmente biodegradabile. Si tratta di un'ottima alternativa green al filo interdentale o scovolino tradizionale, anche se la seta tende a consumarsi e rompersi molto più facilmente.
A prescindere dal materiale utilizzato, un buon filo interdentale deve essere morbido e delicato ma allo stesso tempo resistente per permettergli di raggiungere e pulire le zone più difficili della bocca senza provocare alcun dolore o sanguinamento delle gengive durante l'utilizzo.
• Facilità di utilizzo: sembra scontato dirlo, ma molto spesso quando acquistiamo un filo interdentale lo facciamo un po' alla cieca, senza prestare attenzione ad un aspetto fondamentale che è la praticità d'uso.
Un buon filo interdentale deve poter scorrere nello spazio interdentale, sia esso largo o stretto, senza causare alcun problema all'utilizzatore.
Inoltre, dovrebbe essere facile da usare anche quando si utilizzano apparecchi, ponti o impianti fissi.
Non esiste un filo interdentale inappropriato per i tuoi denti, ci sono solo prodotti di buona o cattiva qualità. Il primo sarà facile da usare in tutte le condizioni.
Come scegliere un filo interdentale
1. Scegli sempre un filo morbido e delicato per prenderti cura della salute delle tue gengive.
2. Un filo cerato è più resistente e morbido, ma meno ecologico. Cerca di capire qual è la tua priorità.
3. Prendi in considerazione la scelta di un filo interdentale espandibile che assicuri una pulizia accurata di qualsiasi spazio tra i denti.
4. Controlla sempre la lunghezza del filo, solitamente è espressa in metri ed è un buon criterio per confrontare due o più prodotti.
5. Per una sensazione di freschezza duratura in bocca, scegli un filo al gusto di menta.
6. Presta attenzione agli odori se hai gengive particolarmente sensibili in quanto possono essere irritanti.
7. Se hai bisogno di pulire protesi fisse o ponti, usa il filo interdentale a fiocchi superfloss, poiché è un prodotto specifico per la pulizia profonda degli impianti protesici.
Dove acquistare il filo interdentale
Come già saprai, il filo interdentale può essere acquistato al supermercato senza dover andare in negozi specializzati, anche se ovviamente, nei negozi dedicati alla cura della persona, avrai più opzioni.
Se invece ti piace acquistare comodamente da casa, i portali di riferimento sono sempre Amazon ed eBay. Qui troverai un'ampia varietà di fili interdentali, molti dei quali godono di speciali pacchetti promozionali e un prezzo più conveniente rispetto al negozio fisico.
Un'altra alternativa è acquistare direttamente in farmacia, qui puoi chiedere consiglio ad un esperto, ma il prezzo è solitamente più alto, anche se non bisogna dimenticare che esistono anche farmacie online come Promofarma o Mifarma.
Le domande frequenti sull’uso del filo interdentale
Ci sono diverse domande che gli utilizzatori o i futuri utilizzatori di filo interdentale si pongono.
Di seguito elencheremo quelle più frequenti.
• A cosa serve il filo interdentale?
Il filo interdentale viene utilizzato per rimuovere batteri e i residui di cibo che rimangono nello spazio tra i denti, dove lo spazzolino non è in grado di arrivare.
Utilizzare il filo interdentale o scovolino con il regolare utilizzo dello spazzolino tre volte al giorno riduce notevolmente le possibilità di sviluppare carie e malattie gengivali.
Si consiglia, inoltre, di eseguire una pulizia dentale approfondita presso uno studio odontoiatrico un paio di volte l'anno.
• È troppo tardi per iniziare a usare il filo interdentale?
Non è mai troppo tardi per iniziare ad usare il filo interdentale, l'importante è iniziare!
L'unico aspetto negativo è che se non hai mai usato il filo interdentale, le prime volte le gengive potrebbero sanguinare. Questo disagio dovrebbe interrompersi dopo alcuni giorni, ma se persiste, consultate il vostro dentista di fiducia.
• È sicuro usare il filo interdentale?
Se usato bene, il filo interdentale non ha controindicazioni, tuttavia un suo uso improprio potrebbe danneggiare le gengive o i restauri dentali.
In rari casi, le lesioni causate dal filo interdentale possono far circolare alcuni batteri presenti nella bocca, quindi è essenziale che alla persona venga prima spiegato come usare correttamente questa tipologia di dispositivo per la pulizia dentale.
• È meglio usare il filo interdentale prima o dopo la spazzolatura?
L'obiettivo del filo interdentale a nastro, cerato, spugnoso o a fiocchi è quello di rimuovere la placca e i residui di cibo difficili da rimuovere e che rimangono negli spazi interdentali dopo lo spazzolamento dei denti, motivo per cui è sempre meglio usare il filo interdentale prima di lavarsi i denti piuttosto che dopo.
• Cosa succede se il filo interdentale non viene utilizzato?
Molto spesso lo spazzolino da denti da solo non è sufficiente. Non usare il filo interdentale può aumentare il rischio di sviluppare gravi problemi dentali come carie, malattie gengivali e alitosi, il cui trattamento richiede un grande sacrificio economico oltre al rischio di sviluppare condizioni di salute diffuse.
In conclusione, è possibile affermare che il filo interdentale è fondamentale per mantenere la propria bocca in salute, per questo andrebbe usato almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera per rimuovere tutto lo sporco accumulato durante la giornata non stressando eccessivamente le gengive.
E’ importante utilizzare il filo interdentale insieme allo spazzolino da denti, il dentifricio e il collutorio, poiché la loro combinazione congiunta permette di mantenere la tua bocca perfettamente in salute.
