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Effetti collaterali pulizia denti

Effetti collaterali pulizia denti


Negli ultimi anni si è sempre più diffusa la pulizia dentale con ultrasuoni, una nuova tecnologia a disposizione dei pazienti che permette di migliorare di molto la prevenzione rispetto alla pulizia dentale manuale. Gli effetti collaterali pulizia denti comunque riguardano anche la pulizia dentale a ultrasuoni quindi è bene essere adeguatamente informati così da non esporsi a rischi inutili.

I vantaggi della pulizia dentale a ultrasuoni

I sistemi di pulizia dentale a ultrasuoni sono molto diversi dalle procedure manuali e permettono di accedere con la massima comodità alle scanalature parodontali delle gengive che si solito con utensili manuali sono molto difficili da raggiungere. Gli effetti collaterali pulizia denti sono irrilevanti a fronte dei vantaggi, l'importante è capire come eseguirla nel modo corretto. Grazie alla pulizia a ultrasuoni si potranno prevenire infiammazioni gengivali e si potrà anche risparmiare tempo dal momento che la pulizia a ultrasuoni richiede molto meno tempo rispetto a quella manuale. I professionisti che utilizzano i sistemi di pulizia a ultrasuoni riescono a rimuovere molto velocemente placca e tartaro. Tra gli effetti collaterali pulizia denti con ultrasuoni ad esempio non c’è il dolore in quanto non è un trattamento doloroso e non richiede l’anestesia, anche per questo questa tipologia di trattamento è così apprezzata dai pazienti. Si potranno ottenere anche concreti risultati estetici in quanto la pulizia con ultrasuoni riuscirà anche a rimuovere piccole macchie dallo smalto. Questi vantaggi rendono la pulizia dentale a ultrasuoni sempre più richiesta da parte dei pazienti, bisognerà però fare attenzione alle controindicazioni della pulizia denti.

Pulizia denti ultrasuoni controindicazioni

Ma quali sono gli effetti collaterali della pulizia denti a ultrasuoni? La pulizia dentale con ultrasuoni ad esempio potrebbe risultare scomoda per molti dentisti per via della eccessiva vibrazione che potrebbe rendere difficile controllare se tutto il tartaro è stato rimosso o meno dalla radice di un dente. La pulizia dentale a ultrasuoni è poi controindicata per tutti i pazienti con peacemaker o che soffrono di malattie cardiache. I soggetti con denti ipersensibili o demineralizzati o con restauri in porcellana o impianti in titanio non potranno sottoporsi a una seduta di pulizia dentale a ultrasuoni. Gli effetti collaterali pulizia denti a ultrasuoni riguardano anche i diabetici e le persone con un sistema immunitario indebolito che non dovrebbero sottoporsi a trattamenti di questo tipo. Anche i pazienti che si sottopongono a sedute di radioterapia dovrebbero evitare la pulizia denti a ultrasuoni e prediligere la pulizia manuale.

Come funziona la pulizia denti a ultrasuoni

Abbiamo visto quali sono gli effetti collaterali pulizia denti a ultrasuoni, non resta ora che vedere nel dettaglio come funziona. I dispositivi a ultrasuoni sono tra i più avanzati nella rimozione del tartaro che, accumulandosi su denti e cavo orale, rischia di portare a patologie come carie o gengiviti o alitosi. Questa apparecchiatura è anche detta ablatore ed emette ultrasuoni che fanno oscillare ad altissima frequenza una punta metallica sterilizzata. Questa punta metallica dovrà frammentare le concrezioni di tartaro sopra e sotto le gengive e distruggere nello stesso momento i batteri che formano placca.

In contemporanea viene emesso anche un flusso d’acqua pressurizzata così da rimuovere tutte le incrostazioni. Rispetto agli apparecchi manuali quelli a ultrasuoni possono agire sul tartaro senza danneggiare lo smalto dei denti e le gengive. Non solo, sono apparecchi anche molto più precisi che consentono di rimuovere anche quantità molto piccole di placca e tartaro. Se ora è chiaro quali sono gli effetti collaterali pulizia denti a ultrasuoni bisognerà però effettuarla con una certa regolarità. Di solito le sedute vengono programmate ogni 6 o 12 mesi ma la frequenza può variare a seconda delle caratteristiche del paziente e quindi in relazione alle abitudini di igiene orale, alla disposizione dei denti, allo stato di salute delle gengive e a fattori individuali di predisposizione all’insorgenza del tartaro.

Dopo la seduta di igiene orale a ultrasuoni ci potrebbero essere alcuni effetti collaterali pulizia denti. Una su tutti è l’aumentata sensibilità dopo la seduta di igiene orale. L’accumulo di tartaro provoca una infiammazione alle gengive che, alla lunga, tendono a ritirarsi lasciando scoperto il cemento radicolare, ovvero una porzione del dente che è parecchio sensibile agli stimoli di caldo e freddo. L’accumulo di tartaro nel tempo crea una copertura del dente che lo rende meno sensibile. Con la detartrasi il dentista potrà eliminare del tutto questa copertura e il soggetto tornerà ad avvertire gli stimoli. Questi effetti collaterali della pulizia denti comunque tendono a scomparire abbastanza velocemente, in genere dopo una o due settimane.

Proprio per valutare nel dettaglio gli effetti collaterali pulizia denti il consiglio è quello di prenotare quanto prima una visita specialistica presso il proprio dentista di fiducia. Anche se la pulizia a ultrasuoni consente di conseguire risultati davvero eccezionali per quanto riguarda la pulizia dentale è sempre bene ricordare che la costante vibrazione rende difficile la pulizia di alcune parti come ad esempio le già citate superfici radicolari. Per evitare le pulizia denti ultrasuoni controindicazioni comunque basterà continuare a utilizzare le tecniche manuali. Se si parla di pulizia denti controindicazioni particolari abbiamo visto che non ce ne sono se si parla di soggetti in buona salute. Anche per questo conviene ricordare l'importanza di eseguire una buona pulizia denti quotidiana.
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