Dentifricio per gengive sensibili

In molte occasioni i dentisti suggeriscono ai pazienti di utilizzare un dentifricio per gengive sensibili così da accelerare la guarigione a seguito di gengivite o malattia parodontale. In queste situazioni bisogna infatti fare attenzione a migliorare la qualità dell’igiene orale senza rischiare di irritare il cavo orale. La salute orale è fondamentale e va curata nei minimi dettagli. Proprio come ogni persona è diversa, non tutte le bocche sono uguali, quindi ogni problema deve essere trattato personalmente. Ad esempio se il problema sono le gengive infiammate e la sensibilità gengivale si corre il rischio di soffrire di sanguinamento e infiammazione ogni volta che ci si lava i denti. In questo caso sarebbe meglio optare per un dentifricio per gengive sensibili. Il miglior dentifricio per gengive sensibili aiuterà a prevenire l’infiammazione delle gengive sanguinanti prevenendone la recessione. I dentifrici per la gengivite sono perfetti per aiutare a prevenire l'infiammazione delle gengive sanguinanti e prevenirne la recessione. Inoltre rinforzano lo smalto dei denti aiutandoli ad essere più bianchi e sani.

Dentifricio denti sensibili: perché sceglierlo

Le persone che soffrono di problemi gengivali sanno molto bene quanto spazzolare i denti possa rivelarsi assai doloroso. Molto meglio quindi procurarsi un dentifricio per gengive sensibili con setole extra morbide così da rimuovere la placca senza infiammare il cavo orale. La salute dei nostri clienti viene prima di tutto e si potrà scegliere tra una vasta gamma di prodotti da scegliere a seconda del livello di dolore o sanguinamento che soffrono le gengive. La sensibilità dentale è quel dolore che si avverte ogni volta che si mangia o si beve. Molto spesso le persone hanno sperimentato il mal di denti almeno una volta nel corso della vita. I motivi sono svariati ma spesso e volentieri la colpa è di infiammazioni dentali trascurate, di carie o gengiviti. Quando non si rimuove correttamente la placca dalla bocca il rischio di carie e gengiviti è elevato e la gengivite, è bene ricordarlo, non è che il primo stadio della malattia parodontale. Parlando di sensibilità dentale bisogna anche rammentare che il dente al suo interno contiene la polpa, un insieme di materia organica e vasi sanguigni che nutrono dente e nervi. La polpa dentale è circondata dalla dentina, un minerale duro attraversato da moltissimi tubicini molto sottili chiamati tubuli. Questi tubuli rappresentano un canale che dall’interno del dente arriva fino allo smalto. Quando i canali dei tubuli sono esposti ecco che potrebbe esserci sensibilità dentale. Una delle cause più diffuse di questo problema è la recessione gengivale. I batteri della placca batterica possono provocare gengivite e quindi gengive gonfie e infiammate. E’ molto importante intervenire subito in quanto la gengivite potrebbe degenerare portando anche al distacco delle strutture deputate a unire le gengive alla radice dentale. Con la malattia parodontale si rischia il distacco della gengiva dal dente con una conseguente recessione sotto la radice dentale. Una volta esposta la radice, il cemento si consuma esponendo i tubuli e lasciando scoperti i fori dei tubuli della dentina.

Dentifricio per gengive sensibili: come sceglierlo

Ma quindi come orientarsi tra i mille prodotti in vendita per l’igiene orale? Innanzitutto occorre specificare che i dentifrici per denti e gengive sensibili non sono tutti uguali tra loro. Tra gli ingredienti utilizzati abbiamo ad esempio il fluoruro stannoso e il nitrato di potassio che possono ridurre la sensibilità eliminando i fastidi provocati dall’uso dello spazzolino. Per evitare il dolore della sensibilità dentale si consiglia o di anestetizzare i nervi o di bloccare i fori dei tubuli. Il miglior dentifricio per gengive sensibili deve esser e a base di potassio in quanto questo ingrediente agisce sulle sinapsi del nervo anestetizzandolo e impedendogli di trasmettere il dolore mediante la sinapsi. Altra soluzione molto gettonata per curare denti e gengive sensibili è utilizzare un dentifricio a base di fluoruro stannoso. Questo prodotti aiuta a bloccare proprio i fori dei tubuli che abbiamo nominato, prevenendo così il dolore della sensibilità e permettendo di godersi cibi e bevande senza fastidi. Non solo, il fluoruro aiuta anche a prevenire molte delle cause della sensibilità gengivale.

Dentifricio fatto in casa per gengive sensibili

Anche se in commercio non è difficile trovare un dentifricio per gengive sensibili perfetto per le proprie esigenze, molti preferiscono realizzare da soli un dentifricio fatto in casa utilizzando ingredienti naturali. E’ il caso, ad esempio, del dentifricio all’olio di cocco. Questa ricetta permette di ottenere un dentifricio in pasta da conservare in un barattolino accanto al lavandino. Si consiglia di mescolare due cucchiai di olio di cocco, tre cucchiai di bicarbonato di sodio, dieci gocce di olio essenziale di menta e un pizzico di stevia in polvere. Si consiglia poi anche di prelevare questo dentifricio fai da te con un cucchiaino e di applicarlo sullo spazzolino per lavarsi i denti. In alternativa si potrà mescolare un bicchiere di olio di cocco, un quarto di bicchiere di bicarbonato di sodio, dieci gocce di olio di neem e un cucchiaino di olio essenziale di menta o cannella.